Ispra, 18 gennaio 2024. Questa mattina al Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea di Ispra (Varese) l’Amministratore Delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu, e il Direttore del Nuclear decommissioning & waste management del JRC, Laurent Jerrige, hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo e l’attuazione di una strategia comune nelle attività di smantellamento nucleare e di gestione dei rifiuti radioattivi.
La cerimonia è avvenuta alla presenza, fra gli altri: del Prefetto di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello, del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, del Direttore Generale di ARPA Lombardia, Fabio Cambielli, e del Presidente di Sogin, Carlo Massagli.
L’accordo ha una durata di cinque anni, rinnovabili, e prevede tre obiettivi: promuovere la cooperazione nello sviluppo di approcci innovativi per la risoluzione di questioni tecniche e scientifiche nella disattivazione nucleare e nella gestione dei rifiuti radioattivi; sviluppare sinergie e progetti condivisi per ridurre tempi e costi delle operazioni di smantellamento; favorire iniziative congiunte di formazione del personale, anche alla luce dell’esperienza acquisita dalla Radwaste Management School di Sogin e dall’iniziativa ELINDER della Commissione europea.
“Con la firma di oggi – ha dichiarato Gian Luca Artizzu, Amministratore Delegato di Sogin – instauriamo un rapporto con il JRC di Ispra con il quale intendiamo portare avanti progetti comuni per favorire l’innovazione e, nel contempo, essere sempre più performanti nel decommissioning e nella gestione dei rifiuti radioattivi, settori industriali rilevanti per il ritorno al nucleare in un’ottica di sviluppo sostenibile del Paese”.
“Il JRC è fortemente impegnato a realizzare il proprio programma con la massima efficienza e nel pieno rispetto del quadro normativo internazionale e nazionale. – ha commentato Laurent Jerrige, Direttore del Nuclear decommissioning & waste management del JRC della Commissione europea – Sogin costituisce un partner strategico del JRC nel panorama nucleare italiano”.