Orvieto – Iside de Cesare racconta i suoi cappelletti in brodo “progressivi” (video)

La “stellata”, ospite di una serata a quattro mani nel ristorante Trippini di Civitella del Lago, ha raccontato come l’arte ha “trasformato” la sua cucina

ORVIETO –  Prima cena “stellata” del 2024 per “Le Stelle di Orvieto”, eventi che nascono con l’obiettivo di promuovere e valorizzare produzioni locali, rendendole protagoniste di degustazioni che, iniziate a Ottobre 2023 termineranno il 15 Agosto 2024, in quindici ristoranti della zona e con chef stellati provenienti da tutta Italia.

La prima cena “stellata” del 2024 si è svolta nel noto ristorante Trippini, affacciato sul lago di Corbara, all’incrocio di Umbria, Lazio e Toscana. Una cena a quattro mani che ha visto ai fornelli la chef Iside de Cesare de La Parolina di Trevinano e il resident chef Paolo Trippini (insieme nella foto).

Prodotti e piatti locali interpretati in nuovi sorprendenti accostamenti hanno deliziato i palati dei presenti.

Tra i più curiosi “i cappelletti di cinta senese in brodo “progressivo” di Iside che nascono da una sua recente “folgorazione“, di fronte alla statua Apollo e Dafne di Bernini a Galleria Borghese.

“Nel racconto di Ovidio Apollo insegue Dafne è una volta raggiunta cerca di cingerla, ma lei chiede di salvarsi e si trasforma in un albero di alloro. Ho pensato quanto la metamorfosi appartenga anche alle tradizioni che, trasformandosi, diventano innovazioni per tornare ad essere  tradizioni una volta divenute di tutti. Quindi, un piatto di tortellini in brodo tradizionali che rappresenta la carnalità di Apollo che vuole Dafne,  contaminato da una gelatina di brodo affumicato, la fase della trasformazione,  e un estratto di alloro, Dafne che diviene un albero di alloro.  Un piatto che cambia sapore divenendo tre piatti. La tradizione che evolve”.

Le Stelle di Orvieto

Progetto di promozione e sviluppo della filiera corta dei prodotti agricoli territoriali, promosso dal Comune di Orvieto e da diverse aziende del territorio.

Degustazioni in 15 ristoranti  e in occasione di  quattro importanti manifestazioni in programma ad Orvieto nel corso dell’anno.

Le nove aziende che hanno aderito sono:  Tenuta Decugnano dei Barbi, Società agricola Casa Parrina, Società agricola Sartago, Società agricola Custodi, Basili Danilo, Società Agricola di Brizi Paolo e Brizi Giacomo, Società Agricola Il Pogliano, Azienda agricola Darliner di Veronica Mercadante e Famiglia Cotarella.

B.F.

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