Bufera sulle parole del sindaco di Terni Stefano Bandecchi dopo l’intervento in consiglio comunale dove era in corso la discussione su un atto proposto dalle minoranze sulla violenza di genere. Il primo cittadino ternano ha dichiarato che “un uomo normale guarda il bel culo di un’altra donna e forse ci prova anche. Poi, se ci riesce, se la tromba anche. Se poi non ci riesce, invece, torna a casa. Ora, offendetevi quanto cazzo volete, ma questa è la mia idea. Chiusa con la mia idea, dovete decidere se votare un emendamento sulla violenza di genere”.
PAVANELLI E DE LUCA (M5S): “Le frasi sessiste pronunciate dal Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, nel corso del consiglio comunale odierno sono vergognose, ma anche di inaudita gravità dal momento che provengono da una carica istituzionale durante la discussione di un atto di indirizzo contro la violenza di genere. Bandecchi non è nuovo a comportamenti del tutto inappropriati alla carica che ricopre, ma questa volta il limite della decenza è stato ampiamente oltrepassato, non soltanto per avere travalicato i poteri di primo cittadino, ma anche per essersi posto in contrasto con la legge, finendo per giustificare, se non addirittura per incentivare, comportamenti che ingrano condotte penalmente rilevanti, come le molestie. Come già fatto in passato, ci attiveremo personalmente per segnalare l’accaduto alle autorità preposte al controllo sugli organi che hanno il compito di valutare se risultano integrati i presupposti per la rimozione del sindaco Bandecchi dalla carica ricoperta”. Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli e il consigliere regionale Thomas De Luca.
L’ATTACCO DELLA LEGA -“Vergognoso l’atteggiamento di Bandecchi, protagonista di uno show indegno per l’aula di consiglio comunale e per il ruolo istituzionale ricoperto. Ancora una volta il sindaco dimostra totale mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e delle donne, esprimendo concetti sconclusionati che condanniamo con forza e che dovrebbero spingerlo alle dimissioni immediate. Non è la prima volta che Bandecchi si lascia andare a comportamenti che palesano totale mancanza della cultura del rispetto delle donne, come già avvenuto di recente nel corso di una trasmissione televisiva e in tante altre occasioni in cui le sue parole hanno travalicato i limiti della decenza. Linguaggio scurrile e volgare, provocazioni, offese: tutto il vocabolario del sindaco ha trovato sfogo in un consiglio comunale ridotto ormai a una bettola. Un atteggiamento che non possiamo più tollerare e che più volte abbiamo segnalato al Prefetto di Terni. Bandecchi non è in grado di fare il sindaco di una città come Terni, non solo per i risultati amministrativi deludenti e le promesse elettorali finite nel vuoto, ma per il perpetrarsi di atteggiamenti che giorno dopo giorno stanno mettendo il ridicolo lui e il suo partito e fanno vergognare la città di Terni che è chiamato a rappresentare”. Lo dichiara in un comunicato la Lega di Terni.