Roma – Ragazzo morto nel cortile di una scuola, non si esclude il suicidio per bullismo

ROMA– L’ ipotesi al momento ritenuta più probabile, è quella del suicido per il giovane Luigi S., 21enne di origini baresi, il cui cadavere è stato trovato martedì ai piedi di una rampa di scale all’interno dell’Istituto scolastico «Nazario Sauro», nel quartiere Trionfale di Roma.

C’è un dettaglio che gli inquirenti non stanno trascurando: l’ aggressione subita dal giovane a giugno 2022 in un bar del quartiere Prati, dopo che aveva inavvertitamente fatto cadere uno scooter con la sua macchinetta elettrica. Il proprietario del motociclo lo pestò a sangue, fratturandogli la mandibola e mandandolo in coma e non si esclude che possa aver continuato a perseguitarlo.

Sbisà, figlio di professionisti pugliesi molto noti, non era né era stato alunno dell’istituto.

Non è chiaro dunque perché avesse deciso, probabilmente nelle prime ore del mattino di martedì oppure nella tarda serata del lunedì, di introdursi nella scuola.
I poliziotti stanno dunque ascoltando amici e parenti del ragazzo, descritto da tutti come una persona buona e sensibile.

Un episodio assurdo e incomprensibile. Ma nessuno dei suoi conoscenti avrebbe riferito di intenti suicidi, né di avere avuto segnali che stesse per accadere qualcosa di irreparabile.

Il corpo di Luigi è stato trovato in un punto non di passaggio e distante dall’ingresso principale.

 

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