VITERBO – Richiesta ufficiale di informazioni sul progetto “Viterbo Cardioprotetta” all’assessore Patrizia Notaristefano da parte dell’ex consigliere di maggioranza Marco Bruzziches.
“Il progetto ha coinvolto associazioni e imprenditori per acquistare e installare 15 defibrillatori – ha ricordato Bruzziches – Ora gli apparecchi donati dovrebbero essere in giacenza presso la Croce Rossa, ma i cittadini e le altre parti coinvolte nel progetto chiedono se i loro soldi devoluti siano stati donati inutilmente.
Notaristefano: “I defibrillatori in realtà sono 13, sono stati tutti registrati e l’iter per l’installazione è stato completato a fine novembre. L’attacco hacker ha temporaneamente bloccato la possibilità di dare l’incarico alla società preposta per l’installazione. Adesso però si sta procedendo all’installazione degli appositi totem”.
“Ci siamo resi conto – ha proseguito Notaristefano – anche con il presidente della Croce Rossa locale, che il loro posizionamento sarebbe stato poco opportuno se fatto su muri non di proprietà comunale. Da qui l’idea dei totem, che sta richiedendo un poco di tempo in più di quello previsto inizialmente”.
Purtroppo, come successivamente sottolineato nuovamente dal consigliere Bruzziches, al momento l’amministrazione non sa fornire a chi ha investito tempo e denaro nel progetto una data realistica e precisa.