VITERBO – “L’amministrazione comunale di Viterbo ha dimostrato una totale inefficienza nella gestione delle esigenze dei camperisti presenti in città e non, parliamo di quasi 3000 camper all’anno solo nella nostra città”. A dichiararlo è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Viterbo, forte da ieri del nuovo entrato Pietro Maria Amodio.
“È vergognoso constatare che non venga garantita una zona apposita per lo scarico delle acque grigie e nere, creando così un grave problema soprattutto per chi arriva nella nostra meravigliosa città – proseguono dal partito guidato a livello locale da Laura Allegrini – La mancata apertura dell’area camper, senza ancora un indirizzo chiaro da parte dell’amministrazione, rende ancora più evidente la negligenza nella gestione dello sviluppo turistico della città”.
Il gruppo, del quale fanno parte anche i consiglieri Antonella Sberna e Matteo Achilli, pone anche una domanda specifica all’amministrazione: “Come può Viterbo aspirare a diventare capitale della cultura se non riesce neppure a fornire i servizi di base per i visitatori?”.
“L’accoglienza e il rispetto delle necessità dei turisti sono elementi fondamentali per il successo di una candidatura di questo tipo, ma sembra che l’amministrazione di Viterbo abbia completamente ignorato questo principio – proseguono – È inaccettabile che i camperisti siano costretti a cercare alternative fuori città per poter svuotare i serbatoi dei propri camper. Questo non solo crea disagio per loro, ma danneggia anche l’immagine di Viterbo come destinazione turistica anche perché il passaparola in questa categoria di turismo la fa da padrone. È Ora che l’amministrazione comunale di Viterbo si assuma le proprie responsabilità, fornisca una soluzione immediata a questa situazione soprattutto nelle aree del Carmine e di Piazzale Romiti e che il tanto decantato sviluppo turistico non sia solo l’ennesimo specchietto per le allodole”.