Giorgio Giardino, titolare della pizzeria, ha dedicato il piatto in memoria, agli affetti familiari oltre alla valorizzazione e tradizione partenopea
VETRALLA – Nasce così ricetta che attinge a piene mani dalla storia familiare racchiuso dall’affetto della nonna di Giorgio.
Una pizza olive, capperi e mozzarella di bufala, nata dall’emozione del ricordo e dall’amore di mia nonna. Un piatto che ha come protagonista “Spaghetti aulive e cchiapparielle” (olive e capperi) e mozzarella di bufala fresca.
Racconta Giorgio «quando scendevo a Somma Vesuviana a tavola non poteva mancare mai uno spaghetto “aulive e chiappariell” e la mozzarella di bufala fresca che preparava con tanto amore mia nonna Maria».
Oggi ho voluto riportare in questa pizza i profumi che invadevano la casa dei miei nonni e il ricordo della scarpetta che mia nonna concedeva di fare a noi nipoti direttamente dalla pentola, prima di sederci a tavola. Un piatto semplice, nella sua complessità, dietro al quale si cela un grande lavoro.
«Per tenere vivo il ricordo della nonna – dice Giorgio – ho dovuto come prima cosa ricostruire tutti i ricordi e tradurli in un linguaggio che ben si prestasse al mondo della pizza con ingredienti freschi. Base sugo preparato da noi con olive e capperi Bocconcini di bufala basilico e olio evo. Con questa pizza voglio tenere vivo il ricordo di lei e della semplicità in cucina».