Montefiascone – L’avvocato Fumarola scrive alla sindaca: “Eviti di perdere i contributi richiesti per i lavori al lago”

La dirigente “prestata” all’ufficio tecnico si mette al riparo da eventuali procedimenti per danno erariale da parte della Corte dei Conti

MONTEFIASCONE – Il mistero dei lavori sospesi lungo la battigia del tratto di lago che interessa il Comune di Montefiascone continua.

Questa volta non si tratta del taglio illegale del cannucciato. Neanche delle pompe che abusivamente emungono acqua dal bacino pubblico.

Questa volta non sono i giornalisti o i cittadini a chiedersi del perché tutto si sia improvvisamente fermato.

A sollevare dubbi è un avvocato prestato all’urbanistica e lavori pubblici e cioè la dottoressa Maria Grazia Fumarola.

Ben sapendo che qualcosa sta per accadere e forte dei suoi studi in legge ha adottato il “verba volant scripta manent” sull’argomento “miglioramento fruizione litorali balneabili 2023” scrivendo una lettera sibillina ma allo stesso tempo una discarica di responsabilità a danno della sindaca Giulia De Santis.

Un “cetriolo” dove il rischio del danno erariale è alla porte nel caso della perdita del contributo e parte dei lavori iniziati.

Una presa di distanze messa nero su bianco in una sorta di “avviso” fin troppo esplicito per i danni che la ditta Bionuova potrebbe molto presto richiedere all’ente.

L’avvocato tecnico ha vergato il seguente messaggio: “facendo seguito alla comunicazione di sospensione dei lavori inviata alla ditta Bionuova già liquidata, tenuto conto delle tempistiche della rendicontazione regionale e al fine di evitare la perdita del contributo chiesto, si sollecita le già richieste disposizioni in merito alle modalità con cui la ditta dovrà proseguire i lavori interrotti come disposizione ricevuta dal sindaco“.

Dunque Fumarola scarica tutte le responsabilità alla decisione sindacale (inspiegabile) della sindaca De Santis.

Non solo. Se entro oggi non arriverà un’indicazione precisa la dirigente del settore lavori pubblici, d’imperio, darà indicazioni alla Bionuova di portare a termine i lavori per come affidati.

In alternativa, sempre entro oggi, la sindaca dovrà motivare la mancata prosecuzione dei lavori e comunicarla per iscritto evitando così che possa ripetersi lo sfacelo venutosi a creare sul canile comunale e del quale parleremo in modo diffuso nei prossimi giorni.

Un vero e proprio “richiamo” che pone in evidenza la scarsa collaborazione tra la politica e gli uffici al momento gestiti in modo improvvisato come quello di aver nominato per soli tre mesi un dirigente in prestito dal Comune di Viterbo per “firmare” atti al settore Servizi Sociali.