VITERBO – La sicurezza c’è, ma non si vede, o almeno non si percepisce. E’ essenzialmente questo il focus sul quale si è concentrato il consiglio straordinario della sicurezza voluto dalla minoranza, in primis Fratelli d’Italia.
Il gruppo dei meloniani ha chiesto alla sindaca Chiara Frontini di tenere maggiormente informato il consiglio comunale sui provvedimenti che sono stati presi e che verranno presi in futuro per quanto riguarda telecamere di sicurezza, implementazione luci e contrasto al degrado.
Particolarmente critica con l’amministrazione, Luisa Ciambella di Viterbo Bene Comune.
“Viterbo ha delle criticità, ma dobbiamo sottolineare che non c’è un’emergenza sicurezza. Il percepito però, è importantissimo e dobbiamo focalizzarci su questo, contrastando il degrado – ha evidenziato – Lo si tocca con mano, non solo nel centro storico, ma anche in molte zone periferiche”.
Ciambella ha inoltre attaccato la prima cittadina sulle promesse infrante, ormai sotto gli occhi di tutti: “Quando qualcuno basa tutta una campagna elettorale sul decoro, dovrebbe poi occuparsene, perché altrimenti il cittadino si sente abbandonato”.
“Molti quartieri non hanno luce – ha continuato – è un problema che bisogna risolvere subito e non ‘poi’. Ne sono un esempio via Giacinta Marescotti e via del Tavano, dove ci sono problemi da mesi. Viterbo è una città sporca, degradata e abbandonata: questa è la percezione”.