Viterbo – Quindici viterbesi morirono nelle foibe. Giorno del Ricordo con il senatore Roberto Menia

Il Comitato 10 febbraio promotore di due appuntamenti 

VITERBO – Saranno due gli appuntamenti organizzati dal Comitato 10 Febbraio nel capoluogo della Tuscia. Infatti, al tradizionale corteo patriottico si affianca una conferenza tenuta da Senatore Roberto Menia.

Quest’anno la celebrazione assume un significato particolare, poiché ricorre il ventesimo anniversario della legge che nel 2004 venne approvata per commemorare i 20mila italiani infoibati dai comunisti slavi e i 350mila esuli costretti con la violenza a scappare e a rifugiarsi nell’Italia libera.

Il primo appuntamento si terrà giovedì 8 febbraio, alle ore 18, nella Sala Regia del Palazzo comunale di Viterbo, con una conferenza alla quale parteciperà il Senatore Roberto Menia, promotore venti anni fa della Legge 92 del 2004.

Il secondo appuntamento è previsto per domenica 11 febbraio 2024, con partenza alle ore 10.30 da piazza Giuseppe Verdi (piazza del Teatro), del corteo patriottico che raggiungerà piazza Martiri delle foibe istriane, a Valle Faul, dove sarà reso omaggio al monumento che ricorda i 15 viterbesi infoibati o morti nei campi di sterminio jugoslavi.

Gli eventi si svolgeranno con il patrocinio del Comune di Viterbo e della Provincia di Viterbo.

“Nelle foibe finirono, tra gli altri, anche 15 uomini nati nella Tuscia e che si trovavano lì per lavoro – dichiara Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraiomorirono nelle foibe e nei campi di sterminio comunisti in Jugoslavia, vittime anche loro dei criminali progetti del dittatore Tito.”

“Leggeremo i loro nomi e le loro storie – dichiara Maurizio Federici, presidente del Comitato 10 Febbraio di Viterbo – agenti di polizia, carabinieri, guardie di finanza, impiegati dello Stato, sui quali si abbatté la furia sanguinaria dei partigiani comunisti e dei loro complici. Il Giorno del Ricordo è dedicato anche a loro 15 e vogliamo che non siano dimenticati.

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