ANGUILLARA – Profonde lesioni a testa, viso e arti. Condizioni stazionarie – a quanto si apprende – per la bimba di due anni aggredita dai cani ad Anguillara Sabazia, vicino Roma, rispetto a ieri quando è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento multispecialistico durato oltre 5 per curare le profonde lesioni a testa, viso e arti.
La bimba, che si trova ricoverata in Terapia intensiva pediatrica del Gemelli diretta dal professor Giorgio Conti, resta in sedazione profonda e la prognosi resta riservata.
Un ragazzo sbranato da rottweiler mentre faceva jogging a Manziana, alle porte di Roma, una bimba di due anni e la nonne aggredite da due cani, fra cui un pastore tedesco, ad Anguillara Sabazia (Roma). Le violenza dei cani verso estranei o i padroni “non vuole dire che gli animali sono cattivi ma che c’è una malagestione dei cani”. Così all’Adnkronos Salute Federico Coccìa, veterinario a Roma, interviene sui due casi di cronaca a poco tempo di distanza che vedono come protagonisti in negativo gli animali domestici.
“Non esistono razze canine aggressive – rimarca il medico – Ma dobbiamo fare delle considerazioni: un cane di grossa taglia che arriva a pesare 50-60 kg ha un morso letale, non è un barboncino. Il padrone deve avere coscienza di questo e del cane che ha preso, deve sapere che potrebbe essere pericoloso per il prossimo. Il rottweiler è un cane molto ubbidiente e va educato fin dalla nascita a osservare alcune restrizioni: per esempio stare al passo, va fatto socializzare con le persone e con altri animali. Nell’attacco del ragazzo, purtroppo morto, a Manziana si era creata una dinamica di branco con questi rottweiler lasciati a se stessi in giardino e la cosa peggiore in questi casi è che una persona sconosciuta entri nel loro raggio d’azione o territorio”.
Secondo il veterinario, invece, nel caso dell’aggressione alla bimba e alla nonna, “c’è il tema del possesso, qui il cane è un pastore tedesco che è una razza molto possessiva – avverte – E’ un cane soldato e basta dargli una educazione da cucciolo per gestirlo bene, difficilmente aggredisce le persone”. Il messaggio dell’esperto è “non comprare o prendere cani di grossa taglia se non si è in grado di educarli e gestirli al meglio” ma Coccìa puntualizza che “tutti i cani possono stare con i bambini, i miei figli sono cresciuti con due pastori tedeschi senza nessun problema, ed è impossibile – ribadisce – che un cane educato bene azzanni una persona”.