CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo – Egregio Direttore,
abbiamo letto con grande stupore la lettera aperta, firmata da un nutrito gruppo di insegnanti del Liceo Guglielmotti di Civitavecchia, che hanno espresso solidarietà agli studenti di Pisa e Firenze coinvolti in recenti fatti di cronaca.
Da questi insegnanti ci saremmo aspettati un ben diverso atteggiamento.
Infatti, come stanno accertando le indagini, che speriamo siano rapide, le forze di polizia sono state oggetto di sputi, ingiurie e altro.
Anche noi abbiamo quando eravamo studenti abbiamo partecipato a manifestazioni, ma erano autorizzate, pacifiche e democratiche.
I cortei di Pisa e Firenze non erano autorizzati e le forze di polizia hanno tentato una mediazione ma il gruppo di estremisti di sinistra, perché di questo si tratta, hanno deciso di agire lo stesso.
Hanno mandato avanti i più giovani contro i poliziotti, mentre i più “anziani” sono rimasti dietro ben nascosti.
La nostra solidarietà, al contrario degli insegnanti del Guglielmotti, la diamo alle forze di polizia, agli agenti che rischiano la vita, ai figli del popolo che devono subire la violenza dei figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari.
Cordiali saluti.
Coordinamento Genitori per la Democrazia