VITERBO – Prosegue l’impegno delle istituzioni locali nel contrasto al bullismo, tema purtroppo sempre caldo nelle scuole e tra i giovani di tutte le età, con molteplici segnalazioni anche nel territorio del Viterbese.
“Giovani cittadini crescono – annuncia la sindaca Chiara Frontini – nella conoscenza delle istituzioni, del sistema giustizia, della legalità e del rispetto delle regole, applicate con terzietà e buonsenso”.
Protagonisti, gli alunni dell’IC Pio Fedi di Grotte S.S. che dopo sette incontri preparatori hanno vissuto e animato un processo simulato per bullismo. Chi rappresentava un procuratore, chi l’avvocato di parte civile, chi il testimone, chi i giudici…un’intera comunità coinvolta, compresi genitori, allenatori sportivi e collaboratori scolastici per permettere ai ragazzi di vivere un’esperienza educativa unica.
“Grazie ai Consiglieri Gioiosi e Pietrangeli, all’Assessora Scardozzi, promotori del progetto, al Tribunale di Viterbo – conclude la sindaca di Viterbo – senza la cui preziosa collaborazione nulla sarebbe stato possibile, agli insegnanti che hanno accompagnato gli alunni in questa avventura. Osservare una dodicenne che, con estrema disinvoltura, dice “sig. Giudice, chiedo la ricusazione della perizia…” smuove qualcosa dentro. Bravi tutti, davvero”.