La campagna elettorale sembra ancora lontana ma in realtà l’ironia sui social imperversa e cerca di sdrammatizzare il clima di tensione divenuto, non a caso, ridicolo
CIVITAVECCHIA – Finalmente qualcuno si è svegliato dal torpore e dalle polemiche di questo inizio pre-elettorale ed ha cominciato a fare sul “serio” pubblicando sui social post più o meno divertenti ma sicuramente meno impegnativi di quelli che pensano alla politica troppo seriamente.
Sdrammatizzare e ridere fa sempre bene. Soprattutto quando in una città come Civitavecchia ci sono personaggi che per come si muovono, parlano, si atteggiano possono essere oggetto dell’ironia o della satira anche se dura e aspra.
Sui social per non tirare in ballo direttamente i protagonisti della politica si utilizzano soprannomi. Da Capitan Findus a Rosa e Olindo. Da Acquaman a PalleSecche, Strozzagallo o l’Infermiera. Bambinello con Spadino/Cacciavite ma anche il Gambero e la Sciacquetta. Troviamo l’Coreano ma anche Vagone. Poi c’è la Talebana/Don Chisciotta per il sorridente Crisantemo. Ma c’è anche il Messicano e Bongo de Bingo Bongo. E ancora l’Allumierasca, Barbarella, Pennellone per finire col Trota, Telespalla Bob e Lumaca. Infine La Quaietta e l’Farmacista.
Quasi tutti personaggi politici conosciutissimi. Alcuni di loro sopportano la satira altri proprio non la capiscono.
Intanto ad aggiudicarsi la migliore performance satirica è l’autore o gli autori di questo filmato ripreso da una delle scene più epiche de Il Marchese del Grillo. Fatevi due risate una volta…