Viterbo – Prima copia cartella clinica gratis per tutti, un viterbese vince contro la burocrazia

La Regione Lazio e l’Italia dovranno adeguarsi alla decisione della Corte di Giustizia Europea

VITERBO – La prima copia di una cartella clinica richiesta dal paziente deve essere concessa gratuitamente. Lo ha deciso la Corte di Giustizia Europea con la sentenza EU:2023:811, C-307/22 del 26/10/2023 ma solo in questi ultimi giorni è stata recepita dalla Asl di Viterbo, grazie all’impegno di un cittadino che ha sollevato la questione, vincendo la sua non semplice “battaglia” contro la burocrazia italiana.

La storia comincia con la richiesta di Andrea, padre di un ragazzo minore disabile in cura presso la Asl cittadina, che chiede di avere la cartella clinica del figlio. Un diritto sacrosanto e gratuito, come sa bene poiché già informatosi a riguardo e avendo recuperato la sopraccitata sentenza della Corte Europea.

Da lì, tuttavia, comincia la sua lotta alla burocrazia, durata varie settimane, poiché la Asl locale non si era ancora adeguata alla decisione EU. Proprio dalla Asl si giustificano spiegando che la sentenza non era di facile applicazione e si attendevano ragguagli da parte anche della Regione Lazio per discernere la matassa burocratica.

In ogni caso, il cittadino ha vinto la sua battaglia, ottenendo non solo un rimborso da parte della Asl di Viterbo, come si vede nella lettera del 12 marzo 2024 ma anche la certezza che l’ente pubblico si sta adoperando per far sì che ogni cittadino italiano, da ora in avanti, potrà ottenere in via totalmente gratuita la prima copia della sua cartella clinica in caso di ricovero in ospedale pubblico.

 

La vicenda iniziale, il caso in Germania

La vicenda ricalca da vicino quanto successo in Germania, dove tempo addietro nasceva una disputa tra una paziente ed un odontoiatra, giunta fino alla Cassazione tedesca. La paziente in questione, per intentare una causa nei confronti del medico, richiedeva copia della sua cartella clinica ricevendo per risposta che le sarebbe stata concessa soltanto dietro pagamento.

Tuttavia, come espresso dai principi di Diritto esplicitati dalla Corte di Giustizia Europea:

  • La documentazione medica e, ovviamente, la cartella clinica, contiene dati personali;
  • L’interessato può averne accesso in qualunque momento ed ottenerne copia;
  • Essendo questo un diritto del cittadino europeo non può avere alcun costo.

Cosa avviene ora: prima copia della cartella clinica gratuita

Tre principi fondamentali, che hanno permesso al paziente tedesca di ottenere la vittoria e che, di riflesso, hanno portato alla vittoria anche il cittadino viterbese.

Dalla Asl comunicano che ora si adopereranno per rendere trasparente e pubblica la questione “prima cartella clinica gratis“, così che ogni cittadino possa avvalersi di questo diritto.

Come viene sempre sottolineato dalla Asl di Viterbo, inoltre, l’ente locale è tra i primi in tutta Italia a occuparsi della cosa, fornendo un servizio che in praticamente ogni altro territorio non è ancora attivo.