VITERBO – Si prosegue, finalmente, sulla lunga strada che riporterà una società calcistica allo Stadio Rocchi, ma non mancano le polemiche, stavolta sollevate dall’ex sindaco Giovanni Arena.
Come già l’amministrazione aveva annunciato, il bando per l’affidamento dello stadio sarà realizzato “in tandem” con una società esterna, esperta del settore, per limitare ogni possibile errore e per procedere più spediti. La società in questione è il Centro studi enti locali di San Miniato, in Toscana.
Nella determina comunale, viene esplicitato che tale ditta aiuterà il comune non solo per il bando della gestione del Rocchi, ma anche per altri impianti sportivi e “Al corretto svolgimento delle future gare di affidamento in concessione dei tre impianti sportivi a rilevanza economica: Stadio Enrico Rocchi, Palazzetto dello sport Palamalè e campi tennis calcetto Santa Barbara”.
Ovviamente, non lo farà gratis e questo dettaglio non è sfuggito all’ex sindaco Giovanni Maria Arena, sempre sul pezzo.
“Leggo con una certa sorpresa che è stato affidato ad una società esterna la predisposizione degli atti per la concessione degli impianti sportivi dello stadio Rocchi, del Palamale’ e dei campi di tennis e calcetto di S. Barbara – dichiara il forzista – Non capisco questo sperpero di danaro pubblico, quando potevano provvedere gli uffici comunali”.
Nel particolare, la determina parla di “una somma complessiva di €.17.995,00”. Non milioni, ovviamente, ma comunque una somma che, a detta dell’ex sindaco, i contribuenti avrebbero potuto risparmiare.