Alberto “Bebo” Tosoni ha messo in prima linea il “sindacalista” suo vice nella passata tragicomica amministrazione senza far sapere dell’interesse personale con Agri Viterbo
TARQUINIA – Il nome di Giovanni Marchetti, candidato alla presidenza dell’Università Agraria di Tarquinia è venuto alla luce quando il dimissionario presidente della passata amministrazione, Alberto “Bebo” Tosoni, cacciò da assessore e vice Alessandro Sacripanti (che lo anticipò con le proprie dimissioni).
Il facente funzione ha quindi messo in piedi, tra mille difficolta, una lista incompleta con solo 14 candidati su sedici.
Il vicepresidente facente funzioni, con la lista Civici per l’Agraria 2024 è sostenuto (dicono) da qualche uomo della Lega ma l’umo di punta è Ascenzio Benedetti zio di Martina Tosoni.
Un gruppo di lavoro artefice del disastro precedente che ripropone, tra gli altri, anche Roberto Luccioli, Andrea Ortenzi e Stefano Proli sempre della vecchia squadra dei “Bebo Boys“.
Prima di raccontare del programma del Marchetti è bene ricordare che insieme a suo “amato” presidente fu artefice della cacciata di Confagricoltura come sindacato di riferimento e aiuto per passare alla “sua” Agri Viterbo.
Il passaggio da Confagricoltura ad Agri Viterbo non fu indolore. Nonostante le resistenze di alcuni consiglieri ed assessori Tosoni e Marchetti si resero protagonisti di un vero e proprio colpo di mano e il passaggio andò a buon fine.
Nuovo documentoGirando un po’ sul web abbiamo scoperto che il buon candidato alla presidenza dell’Agraria Giovanni Marchetti, solo per pura coincidenza, è anche coordinatore di Agri Viterbo. O almeno così leggiamo su questo articolo tutt’oggi online:
https://www.viterbonews24.it/news/al-midossi-focus-sullagricoltura-del-domani_136553.htm
“Hanno preso parte all’incontro Chiara Maggiorelli, delegata giovane Coldiretti, Giorgio Grani, presidente Anga Confagricoltura Viterbo, Piercarlo Torelli, presidente Agia-Cia della regione lazio e Giovanni Marchetti coordinatore Agri Viterbo. Pietro Narduzzi ha moderato l’evento, nato su iniziativa del professore Roberto Bedini con il dipartimento di agraria dell’università”.
Il facente funzioni con un leggerissimo conflitto di interessi è stato chiamato in causa anche per difendere gli interessi di alcuni particolarissimi e fortunatissimi agricoltori. Parliamo di quelli che hanno avuto la fortuna di prendere in affitto decine e decine di ettari di terreno che in qualche caso hanno sub affittato in violazione dello statuto dell’ente.
Per Marchetti si tratta di una candidatura di servizio a tutela del suo personalissimo interesse legato all’attività sindacale con Agri Viterbo e anche agli interessi di quegli agricoltori che in qualche modo fanno parte della schiera dei “soliti furbetti”.
Sarebbe davvero interessante poter organizzare un incontro pubblico, magari a teatro, dove poter fare delle domande ben precise a tutti e tre i candidati presidente.