VITERBO – Nell’ambito della costante attività preventiva finalizzata a contrastare le illegalità, il Questore di Viterbo, su istruttoria curata da personale della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha adottato il provvedimento dell’Ordine di Allontanamento con Divieto di Ritorno a Viterbo nei confronti di un cittadino originario della Somalia e di tre romeni, protagonisti di due diversi episodi.
Il somalo, ventinovenne, residente e domiciliato nella Capitale, veniva fermato dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante presso un centro commerciale cittadino intento a fermare le autovetture in transito, creando turbative al traffico. All’atto del controllo lo straniero reagiva cercando di colpire gli operatori. Riportato alla calma veniva condotto in Questura e denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.
All’uomo è stato quindi notificato il provvedimento dell’Ordine di Allontanamento con divieto di ritorno nel comune di Viterbo per anni due.
Nella vicenda che ha coinvolto i tre cittadini rumeni, un uomo trentenne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e due donne connazionali, rispettivamente di ventinove e ventiquattro anni, sono stati individuati quale i soggetti che avevano asportato da un supermercato della città generi alimentari per un valore di circa 170 euro e per questo denunciati per furto aggravato in concorso.
Alla luce di quanto sopra è scattato il provvedimento del Questore che costringerà l’uomo a restare lontano da Viterbo per quattro anni e le donne per due anni.
L’inosservanza della misura di prevenzione dell’Ordine di Allontanamento è punibile con la reclusione e la multa fino a 10.000 euro.