Le nostre intuizioni giornalistiche certificate dai giudici del Tribunale di Velletri mentre l’ex sindaco Terra e in campagna elettorale l’attuale Principi minimizzarono sulla criminalità organizzata
APRILIA – L’ex sindaco Terra e quello attuale Principi sono troppo impegnati a non far scappare Boi dal recinto della giunta e quindi non hanno tempo, oltre a raccogliere le firme contro la discarica, di occuparsi della criminalità organizzata che ha ridotto Aprilia in un covo di Mafiosi.
Noi segnali alla politica li avevamo lanciati ma addirittura prima della fine del mandato di Terra e in piena campagna elettorale tutti, nessuno escluso, gridarono alla scandalo descrivendo Aprilia come la città del Bengodi. Truffe, frodi, rapine, incendi, spaccio di droga, prostituzione, degrado e usura erano solo il frutto di ricostruzioni giornalistiche (i comunicati delle forze dell’ordine solo propaganda).
Invece ieri, il Tribunale di Velletri, ha emesso una sentenza che forse oggi nei gazebo dove si raccolgono le firme contro la discarica potrebbe avere il tempo di leggere su vari organi di informazione. In 85 pagine il Tribunale di Velletri delinea le modalità mafiose in uso al sodalizio Gangemi-Forniti: armi, minacce e poi i collegamenti con le cosche per indurre terrore su tutti.
Non bastano i rapporti dalla famiglia Gangemi con la criminalità organizzata calabrese. Quello che i giudici hanno scritto nella sentenza di condanna a carico di Giampiero Gangemi, Patrizio Forniti e Mirko Morgani va oltre.
Aprilia – Spari in via Parigi, la criminalità regna sovrana nella Terra di nessuno
Prende in esame la dimostrazione di potenza, di collegamenti con quella criminalità, la possibilità di avere a disposizione e poter usare armi, anche armi non certo comuni come bombe a mano e fucili semiautomatici. Ma per dire che ad Aprilia c’è la mafia, il collegio del Tribunale di Velletri, ha sottolineato anche il terrore che tutto ciò ha portato nelle famiglie delle due vittime, l’omertà che ha suscitato. Sono state pubblicate le 85 pagine delle motivazioni della sentenza dello scorso gennaio.
Sarebbe interessante sapere se adesso Terra e Principi organizzeranno delle fiaccolate o raccolta firme contro Gangemi, Forniti e Morgani.
Crediamo proprio di no. C’è da badare al Boi che non scappi dal recinto altro che Mafia.