SORA – Continuano i lavori di ristrutturazione nel palazzo dei Tersigni in zona a vincolo cimiteriale tra la gioia della maggioranza e il silenzio assordante dell’opposizione (te credo…).
Nessuno pare si sia preoccupato di sospendere i lavori in autotutela dopo che, grazie alle segnalazione dei cittadini che non fanno parte del giro dei colletti bianchi, avevamo ampiamente descritto e documentato.
Sora – Di Stefano e Tersigni vanno avanti su affitti e affari ma qualcosa non torna
Un anno fa l’opposizione consiliare di Sora denunciò la mancanza di trasparenza nell’affidamento dell’incarico ex art. 110 TUEL di dirigenza del settore tecnico del Comune di Sora.
Ma nonostante gli appelli, quell’incarico venne affidato all’architetto Luigi Gemmiti.
Anche su quella scelta, vennero chiesti chiarimenti fino a che la Funzione Pubblica del Presidenza del Consiglio, diede ragione alla minoranza “invitando” l’ente comunale a revocare l’incarico.
Per non subire l’onta di essere “mandato a casa”, l’architetto rassegnò le dimissioni adducendo non meglio precisati “motivi personali” che non gli permettevano di svolgere l’incarico.
Evidentemente questi “motivi personali” non erano così stringenti visto che ha accettato di rientrare dalla finestra del Comune dopo che ne era uscito dalla porta.
L’amministrazione infatti (chissà perché…) gli ha immediatamente conferito tanti, ma tanti, incarichi esterni ad hoc:
1. SUPPORTO AL RUP per l’ex Tomassi;
2. SUPPORTO AL RUP per Pontrinio;
3. SUPPORTO AL RUP scuola San Rocco-Spinelle;
4. SUPPORTO AL RUP rifacimento via Cellaro;
5. SUPPORTO AL RUP riqualificazione ex Mattatoio;
6. SUPPORTO AL RUP centro compostaggio elettromeccanico;
7. SUPPORTO AL RUP discarica Ara Frocella;
8. SUPPORTO AL RUP scuola R. Gulia;
9. SUPPORTO AL RUP scuola V. Simoncelli.
Con tutti questi supporti non c’è pericolo che la “ricostruzione” urbana possa subire dei “cedimenti”. Bene. Anzi male!
Oltre al fatto che questi incarichi costano danaro alle casse del Comune (oltre 60mila euro) come mai non viene applicata l’alternanza affidando qualche incarico a qualcun’altro?
Perché questa insistenza?
Forse doveva rilasciare qualche autorizzazione scomoda che altri non avrebbero mai firmato?
Dovrà cercare una soluzione per sanare il palazzo in zona a vincolo cimiteriale assoluto?
Chissà perché ci vengono in mente le note inchieste giornalistiche sul rilascio dell’autorizzazione alla ristrutturazione e realizzazione di strutture sanitarie in zone vincolate.
Pare che sia imminente l’apertura di questa struttura. Con quali autorizzazione è stata assentita tale attività in zona vincolata?
Come mai l’opposizione non ha denunciato all’autorità giudiziaria queste stranezze cercando di far emergere carte che sono alla portata di tutti?
Chi deve vigilare sugli abusi edilizi?
Oppure qualcuno ha paura di esporsi con i “colletti bianchi” che potrebbero vendicarsi?
Sarebbe interessante sapere se la locale stazione dei Carabinieri Forestali (che hanno anche l’incarico di sorvegliare sugli abusi edilizi) si sia mai incuriosita di queste anomalie.
Perché l’opposizione si è improvvisamente silenziata e si sta rendendo complice di una strategia politica dove la trasparenza non esiste?
Vediamo se qualcuno si deciderà a rispondere.