Ancora una volta vince la linea ambientalista dell’amministrazione comunale che dal primo momento si è opposta al mega impianto in località Pian d’Organo-Pian dei Cipressi
TARQUINIA – Il provvedimento con il quale la Regione Lazio ha respinto la richiesta di A2A Ambiente Spa per ottenere la Valutazione d’impatto ambientale del progetto “Impianto di Recupero Energetico di Tarquinia (VT)” da realizzarsi in località Pian d’Organo-Pian dei Cipressi è fondato su di un giudizio negativo che “non è stato sufficientemente contestato né revocato in dubbio dai rilievi di parte ricorrente”.
Così il Tar del Lazio in una sentenza. Il progetto presentato dalla ricorrente – relativo ad impianto per il recupero energetico alimentato attraverso la combustione di rifiuti speciali non pericolosi – “non solo non ha superato il giudizio di compatibilità ambientale – scrive il Tar – ma è stato altresì ritenuto soggetto ai divieti di installazione di nuovi impianti di incenerimento e di coincenerimento, in ragione della non compatibilità dello stesso con le previsioni del Piano regionale di Gestione dei rifiuti del 2020, che postula la sufficienza, per il periodo di vigenza del Piano e in riferimento al fabbisogno indicato, dell’esistente impianto di San Vittore”. Ecco che allora è stato ritenuto “corretto” l’operato della Regione Lazio in senso ostativo alla costruzione dell’impianto.
Sentenza A2A