Miami, si chiude il Seatrade: Civitavecchia presenta il porto del futuro

CIVITAVECCHIA – Si è chiusa ieri la quattro giorni a Miami dedicata alla crociere, il Seatrade Global Cruise, che ha visto l’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale giocare, forte del suo record di 3,3 milioni di passeggeri del 2023, un ruolo da protagonista.

Oltre al presidente Pino Musolino, sono infatti volati a Miami anche Maurizio Marini (Dirigente dell’Area Tecnica), Lelio Matteuzzi (Dirigente Ufficio Lavoro Portuale e Demanio), Massimiliano Grasso (Capo Ufficio Stampa, Comunicazione e Promozione) e Stefano Lisi (Funzionario dell’Area Tecnica).

E Musolino ha evidenziato proprio la presenza della parte tecnica a Miami, per spiegare nel dettaglio ed illustrare agli stakeholder internazionali, quello che sarà il porto di domani, con il completamento delle importanti opere infrastrutturali finanziate attraverso i fondi del Pnrr e del fondo complementare.

«Interventi fondamentali – ha spiegato il presidente dell’Authority – che porteranno notevoli miglioramenti in termini di capacità ed operatività».

Consapevolezza, entusiasmo ed un percorso sano e sostenibile di sviluppo della crocieristica: questo quanto messo sul tavolo da Molo Vespucci nel corso di quello che è il più importante evento fieristico internazionale dedicato al settore. Per la delegazioni cittadina sono state giornate intense di incontri, convegni, riunioni tecniche ed operative.

Oltre alla squadra dell’Adsp, a Miami anche l’assessore Francesco Serpa per il Comune, il deputato di FdI Mauro Rotelli in rappresentanza del territorio, rappresentanti di Roma Cruise Terminal con il manager John Portelli, e quelli della Compagnia portuale con il presidente Patrizio Scilipoti.

Per la prima volta un rappresentante del Governo, il viceministro Edioardo Rixi, ha partecipato all’evento che ha riunito 120 Paesi con oltre 10mila visitatori, più di 600 espositori e più di 80 brand del settore crociere. Una missione che avviene in un contesto di particolare crescita del comparto crocieristico italiano.

«L’Italia è una piattaforma proiettata sul Mar Mediterraneo. Il 2024 si sta confermando come un anno record in tutto il mondo, in Italia le previsioni parlano di quasi 14 milioni di passeggeri movimentati nei porti – ha spiegato il viceministro – ho incontrato gli amministratori delegati dei principali gruppi legati alla Cruise Line International Association e abbiamo discusso in particolare di transizione ecologica e digitale. I cantieri italiani sono un punto di riferimento tecnologico nel mondo con soluzioni che garantiscono risparmio energetico e riduzione delle emissioni. Aspetti richiamati anche durante la cerimonia di apertura dello stand Cruise Italy di Assoporti e la riunione con tutti i rappresentanti delle Autorità portuali presenti. Gli sforzi che stiamo mettendo in campo – ha concluso Rixi – devono avere come bussola la competitività dei nostri porti e delle nostre catene marittime di approvvigionamento. Noi contiamo che questo obiettivo sia messo al primo posto dell’agenda politica della prossima Commissione Ue».

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