VITERBO – Il Nursid, sindacato delle professioni infermieristiche, ha diramato la seguente nota:
“Siamo felici di gridare a gran voce VITTORIA!
È con grande soddisfazione che oggi, a distanza di un anno dalla prima storica vittoria sui buoni pasto con la sentenza n. 1453 del R.G. Contenzioso di Lavoro e Previdenza per l’anno 2021 emessa dal Tribunale di Viterbo, siamo di nuovo a raccogliere l’esito positivo di due nuovi ricorsi in tema buoni pasto con pesante condanna per la ASL.
Il tribunale di Viterbo con le sentenze n. 44/2024 R.Gen. e n. 434/ 2024 R.Gen. riconferma quanto già espresso in precedenza dandoci nuovamente ragione e rimarcando quindi il rispetto del diritto al buono pasto per i dipendenti turnisti la cui prestazione lavorativa eccede le 6 ore e per tutti I turni di lavoro, mattina, pomeriggio e notte.
La segreteria Nursind Viterbo continua giorno dopo giorno a lavorare a questo tema divenuto ormai caldo nella nostra provincia e non mancheranno ulteriori numerosi ricorsi al quale siamo già al lavoro con i nostri studi legali.
Da parte datoriale sembra sia ormai radicata la volontà di spendere soldi pubblici per alimentare contenziosi che ad oggi seriamente non avrebbero il senso di esistere se solo ci fosse la voglia di mettersi in regola con la Legge e la Contrattazione Collettiva Nazionale.
NURSIND
L’auspicio da parte nostra è quello di vedere in un futuro non molto lontano una situazione sanata dove tutti i lavoratori aventi diritto possano percepire quanto spettante senza dover ricorrere alle vie legali per il rispetto di un diritto, più precisamente quindi tutti i dipendenti turnisti per ogni turno di lavoro che eccede le 6 ore e anche a tutti i dipendenti in servizio nelle realtà territoriali e presidi ospedalieri periferici dove di fatto non esiste addirittura la mensa per il quale ad oggi viene riconosciuto il buono pasto in maniera errata e in difetto rispetto agli effettivi turni di lavoro prestati.
Insomma con grande gioia di tutta la segreteria territoriale, dei nostri associati e simpatizzanti, dopo anni e anni di silenzi e accordi aziendali privi di ogni fondamento e con il benestare di una Direzione strategica assente, siamo di nuovo qui a fianco dei lavoratori e per i lavoratori a dire che avevamo ragione.
Sicuramente un richiamo particolare vogliamo farlo a lei Direttore Amministrativo Dott.ssa Di Giovanni, speriamo sia cambiata la sua idea sul tema visto che fino ad un anno fa non riteneva valide le teorie, in qualche maniera gli avvocati ringraziano.
Fosse stata più disponibile magari avrebbe rispettato la norma e invece ha preferito suggerirci le vie legali. Nessun problema….!!!
La Segreria Nursind di Viterbo si rende disponibile per chiunque voglia aderire all’iniziativa e per qualsiasi informazione in merito contattando direttamente il Segretario territoriale o un delegato Nursind Viterbo”.