Bolsena – Boom di turisti nei giorni di ponte, il borgo è da record

Enorme soddisfazione per il vicesindaco Andrea Di Sorte e per tutti gli operatori del settore turistico del bellissimo borgo lacustre

BOLSENA – Mai così tanta gente nel magnifico borgo di Bolsena come quella registrata nel ponte del 25 aprile. Un vero record per la cittadina che da alcuni anni sta confermandosi come una delle mete più gettonate della Tuscia grazie a un’offerta turistica sempre più variegata tra servizi efficienti, location d’eccezione e un programma di eventi ricchissimo.

“C’è fila per salire in via delle piagge, coda nei negozi, parcheggi pieni, il Museo che ha dovuto aumentare il personale, servizi presi d’assalto”. A parlare è il vicesindaco Andrea Di Sorte e le conferme arrivano dalle moltissime fotografie condivise sui social e dalle parole di vari commercianti e ristoratori del centro storico, entusiasti di come Bolsena si stia preparando al meglio per l’arrivo dell’estate.

Di Sorte, che è anche candidato sindaco per le elezioni di giugno, non manca di sottolineare come l’impegno dell’attuale amministrazione abbia influito positivamente sull’attuale trend. “Quando si fa promozione come l’abbiamo fatta questi anni – dichiara – quando si investe costantemente sul marketing territoriale, quando si spinge forte sui social, quando c’è sinergia tra tutti gli attori in campo, quando il privato cresce come sta accadendo oggi, succede ciò che si è visto in questi giorni”.

Convintissimi del successo, come anticipato, anche molti operatori del settore: “Mai visto un 25 aprile così, è stato un Ferragosto anticipato e forse anche di più”, dichiara uno di questi. Altri, invece, sottolineano come anche nel cuore del borgo le cose siano andate divinamente per gli affari: “C’è stata tantissima gente a Bolsena, sicuramente noi del centro storico possiamo dire che è stato un ponte memorabile”.

Ma anche per il prossimo futuro, soprattutto per la stagione estiva, Bolsena si prepara a nuovi “sold out”. Complici di questo, anche le novità in arrivo dal fronte turistico. Ne è un meraviglioso esempio quello che sta accadendo in queste settimane nel sito archeologico del Gran Carro, una meta turistica d’eccezione che, dal fondo del lago, racconta la storia di tutto questo magnifico territorio. Nuovi fondi e una forte partnership guidata dalla Soprintendenza Archeologica hanno permesso l’avvio di lavori di riqualificazione e di accessibilità importanti che promettono, già da ora, di rinforzare ulteriormente il flusso turistico.