FIRENZE – Ilda Boccassini, ex magistrato di Milano ora in pensione, è indagata a Firenze nell’ambito dell’inchiesta sulle stragi per false informazioni ai pm.
In particolare l’ex procuratore aggiunto si sarebbe rifiutata di rivelare ai magistrati la fonte che aveva informato il giornalista di Repubblica Giuseppe D’Avanzo dei contenuti del verbale reso dal collaboratore di giustizia Salvatore Cancemi nel 1994 ai pm di Caltanissetta.
La Boccassini era stata sentita il 14 dicembre 2021. Alla Boccassini è stato recapitato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
In base a quanto emerge, l’ex pm è indagata per “false informazioni ai pm” di Firenze quando fu interrogata nel dicembre 2021 per una fuga di notizie che risale al 1994 rispetto a un articolo su La Repubblica del giornalista Giuseppe D’Avanzo, deceduto nel 2011. L’articolo riportava rivelazioni del pentito di mafia Salvatore Cancemi sui rapporti tra la mafia e l’ex premier Silvio Berlusconi, leader e fondatore di Forza Italia.
Ilda Boccassini nel suo libro autobiografico aveva scritto di aver saputo da D’Avanzo, pare pochi giorni prima della sua morte improvvisa, che fu nel luglio 2011, la fonte delle notizie pubblicate in quell’articolo a firma dello stesso D’Avanzo nel 1994. Così, letto il libro, nel dicembre 2021 i procuratori aggiunti di Firenze Turco e Tescaroli la convocarono in procura con l’obiettivo di conoscere la fonte, ritenendola utile alle loro indagini su Berlusconi come presunto mandante esterno delle stragi mafiose a Firenze, Roma e Milano.