Il conducente del mezzo che travolse il camper condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione
VITERBO – Sentenza di primo grado per il tragico incidente avvenuto il 3 gennaio 2018, in cui un bambino di dieci anni di nome Davide Ciuffreda perse la vita in uno scontro tra un camion e un camper sulla superstrada.
Il conducente del camion, un uomo di 69 anni di Bagnoregio, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione in primo grado per omicidio e lesioni stradali nei confronti della madre del bambino, che rimase gravemente ferita nell’incidente. La madre rimase ricoverata per un lungo periodo presso l’ospedale di Belcolle.
Durante il processo, l’accusa aveva richiesto una condanna più breve, mentre l’avvocato della parte civile dei genitori ha richiesto un risarcimento economico significativo per i danni subiti dalla famiglia. La difesa ha cercato l’assoluzione, sottolineando presunte lacune nelle indagini e criticando l’approccio tecnico utilizzato.
L’incidente è avvenuto mentre la famiglia stava tornando a Albinea, in Emilia Romagna, dopo le vacanze di Natale trascorse nella Tuscia. Il bambino si trovava con la madre all’interno del camper, fermo sul ciglio della strada per un’avaria che il padre stava cercando di riparare. Il camion, proveniente da dietro, colpì violentemente il camper, causando la morte del bambino.
I genitori del bambino sono stati rappresentati da un avvocato del foro di Reggio Emilia, mentre il conducente del camion è stato difeso da altri legali.
La condanna dell’autotrasportatore ha portato un certo sollievo ai genitori, nonostante nulla possa riportare indietro la perdita del loro unico figlio.