VITERBO – “Fratelli d’Italia e il presidente Rocca non possono continuare a considerare Viterbo la discarica di Roma senza aspettarsi da noi la più ferma opposizione”, queste le parole d’accusa pronunciate dalla sindaca Chiara Frontini che promette ricorso contro ampliamento della discarica Le Fornaci a Monterazzano (LEGGI TUTTO), che non sono passate inosservate alla consigliera comunale Luisa Ciambella pronta alla replica.
“Il tentativo della sindaca Frontini di accendere i riflettori su un argomento importantissimo come i rifiuti, di cui conosce bene la genesi, le responsabilità pregresse tutte in capo alla giunta Zingaretti e le difficoltà di soluzione, sono il tentativo scomposto di chi, facendo solo finta di dimenticarsi della realtà, cerca di distogliere l’attenzione dei viterbesi dai disastri che la sua amministrazione sta compiendo.”
Un progetto presentato nel 2022 a cui l’amministrazione comunale non ha fatto nessuna osservazione ostativa nei tempi previsti dalla normativa.
“Quando chiedevamo rispetto per il nostro territorio in merito alla discarica, al proliferare selvaggio di eolico e fotovoltaico, a tutte le forme di depredazione e violenza che subiva e ancora subisce la nostra provincia – non ultimi i pozzi geotermici di Caprarola (iter complesso avviato nella scorsa legislatura) – eravamo soli o quasi. Non c’era traccia, della sindaca Frontini, dei paladini degli interessi personali che hanno iniziato a distribuire ricorsi come fossero caramelle solo per pulirsi la coscienza dei loro condizionati silenzi”, prosegue Ciambella.
“Sinceramente non ci saremmo aspettati da un Sindaco certe considerazioni che oltre a ledere la sua immagine, tendono a offendere anche l’intelligenza dei viterbesi.
Abbiamo sposato il progetto del presidente Rocca proprio per questo: per la sua determinazione a chiudere quella disastrosa stagione di soprusi e stare dalla parte dei cittadini e della salvaguardia del territorio. E L’impegno di Rocca di cambiare il Piano regionale dei rifiuti è passato dall’abrogazione della legge sugli Egato che Zingaretti e i suoi sodali avevano confezionato per fare regali agli amici degli amici. Il lavoro che l’assessore Ghera sta portando avanti insieme al presidente Rocca è un lavoro serio, puntuale, concreto. Per smontare un sistema “malato” occorre tempo e la responsabilità di prendere decisioni importanti, rispetto a chi preferiva la politica delle passerelle e facili promesse.
Mi preme, infine, ricordare al sindaco Frontini che in appena un anno di insediamento della giunta Rocca oggi – che finalmente anche lei e la sua squadra hanno capito la complessità dell’amministrazione pubblica – molto è stato fatto e altrettanto si farà per risolvere ciò che i dieci anni di giunta Zingaretti hanno prodotto in termini di danni per questa provincia”.