Fiumicino – Fassino e il presunto furto del profumo. Il giallo di un accordo economico col duty free per ritirare la querela

La Procura di Civitavecchia sta per chiudere le indagini. Il politico rischia l’accusa di furto aggravato

FIUMICINO – È giallo sulla presunta trattativa tra i legali di Piero Fassino e la società che gestisce il duty free dell’aeroporto di Fiumicino dove il parlamentare del Pd è stato trovato in possesso del famoso profumo Chanel Chance.

A lanciare la notizia di contatti per trovare un accordo economico per il ritiro della querela che ha fatto scattare l’inchiesta della procura di Civitavecchia per tentato furto è il Corriere della Sera: “Stiamo ancora aspettando le carte dell’inchiesta – spiegano gli avvocati di Fassino, Fulvio Gianaria e Andrea Miroli –, ma ora non esiste alcuna trattativa per ottenere che il duty free aeroportuale ritiri la querela dietro un risarcimento da parte dell’onorevole”, riporta il quotidiano torinese.