Corchiano – Sindacalista aggredito, ex collega condannato per lesioni

CORCHIANO –  Un episodio di violenza ha scosso la tranquilla cittadina di Corchiano: l’ex sindacalista Fabio Ricchiuto è stato condannato per lesioni personali nei confronti dell’ex collega Giampiero Vaselli. Il giudice di pace ha inflitto a Ricchiuto un’ammenda di 800 euro per l’aggressione avvenuta il 5 agosto 2021, nei pressi dell’abitazione di Vaselli.

La Ricostruzione dei Fatti

L’episodio risale all’ora di pranzo. Giampiero Vaselli, ceramista e dipendente della GSL, stava rientrando a casa in auto. Sei mesi prima, Vaselli aveva lasciato il sindacato Uiltec-Uil per unirsi alla Femca-Cisl, evento che sembra aver alimentato tensioni con Ricchiuto, dirigente della Uiltec-Uil.

Secondo la ricostruzione degli eventi, Vaselli stava parcheggiando nel proprio garage quando Ricchiuto si sarebbe avvicinato al veicolo. Vaselli, abbassando il finestrino, sarebbe stato aggredito improvvisamente dall’ex collega. L’attacco è continuato anche dopo che Vaselli è uscito dall’auto, con Ricchiuto che ha continuato a colpirlo a calci. L’aggressione si è interrotta solo quando Vaselli ha iniziato a urlare per chiedere aiuto.

Le Conseguenze dell’Aggressione

Dopo il pestaggio, Vaselli è stato soccorso e trasportato all’ospedale di Civita Castellana, dove i medici hanno riscontrato diverse contusioni al viso e in varie parti del corpo, oltre alla perdita di un dente dell’arcata superiore. La prognosi per la guarigione è stata di 10 giorni.

Il Contesto dei Contrasti

L’aggressione non è avvenuta senza un contesto: i due protagonisti della vicenda erano in passato membri dello stesso sindacato, la Uiltec-Uil. Vaselli, passato successivamente alla Femca-Cisl, avrebbe avuto contrasti con Ricchiuto legati ai loro rispettivi ruoli all’interno del sindacato. Questo cambiamento di appartenenza sindacale sembra aver inasprito i rapporti tra i due, culminando nell’aggressione del 5 agosto 2021.

La condanna di Ricchiuto per lesioni personali chiude un capitolo doloroso per Vaselli, ma lascia aperti interrogativi sulla gestione dei rapporti interni ai sindacati e sulle tensioni che possono sorgere in contesti lavorativi e sindacali.