Lo sportivo ha portato la sua testimonianza tra le storie degli atleti paralimpici, “uomini e donne di pace e speranza”
TARQUINIA – Il campione di Handbike Tiziano Monti allo stadio Olimpico ha portato la sua testimonianza alla presentazione del libro “Giochi di pace”, l’anima delle olimpiadi e delle paralimpiadi, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana con Athletica Vaticana e curato da Vincenzo Parrinello, proprio alla vigilia dell’estate sportiva a Parigi e con prefazione di Papa Francesco.
Testimonianze di sofferenza che si intrecciano con la voglia di un futuro sereno al quale guardare con fiducia grazie allo sport. Come la storia di Tiziano che rimasto senza le gambe dopo un terribile incidente stradale, quando ha perso il controllo della sua macchina, sull’autostrada verso Civitavecchia, andando contro quel guardrail che è stato una lama per il suo corpo.
“Era il 2018 – racconta l’atleta – un anno dopo ero andato a fare una visita specialistica e quando ho chiamato l’ascensore mi sono trovato davanti Alex Zanardi. Sono riuscito solo a chiedergli se ci potessimo scattare una foto insieme. Lui invece mi ha guardato ed esclamato: “Ma con il fisico che hai perché non vieni a correre con me?”. “Magari!” ho risposto, mi pare quasi gridando“.
E così Tiziano Monti è diventato uno degli atleti promettenti di Obiettivo3, il progetto fondato dal campione paralimpico Alex Zanardi, ha lo scopo di far avvicinare ragazzi/e con disabilità alla pratica sportiva, che oggi vede oltre 120 atleti paralimpici attraversare l’Italia in handbike, alcuni di loro partecipano a “La staffetta tricolore”, appuntamento nato nel 2020 con la pandemia, per unire l’Italia da nord a sud come spinta alla resilienza e della rinascita che vede Tiziano tra i testimoni. Per lui la prima convocazione in nazionale italiana paraciclismo e ora il sogno di partecipare ai mondiali dopo la vittoria di campione italiano assoluto a cronometro handbike, categoria MH5, con il guscio dell’handbike costruito da Dallara per Alex Zanardi. “Per adattarlo alla sua fisionomia c’è voluto un lungo lavoro di squadra – spiegano da Obiettivo 3 – sostenuto anche da Cetilar Sport. Un lavoro che ha portato alla costruzione di una nuova bici con la quale Tiziano sogna di partecipare alle prossime Paralimpiadi. Poter utilizzare un mezzo che lui stesso aveva concepito mi fa condividere i suoi valori e proseguire nel suo progetto. La vita cambia si trasforma ma non finisce e lo sport ti aiuta a ripartire più forte di prima”.