Ancora disagi per gli utenti che utilizzano i treni della Roma-Viterbo. Tra cancellazioni e ritardi nel 2024 succede anche questo. A riportare la testimonianza di un pendolare su un treno lungo la linea Roma-Viterbo è 7colli.it.
“Salve. Oggi (ieri ndr) è accaduto un fatto che spero non si ripeta. Sul treno extraurbano che è arrivato a Flaminio verso le 13.30 da Saxa Rubra si sono sbagliati e hanno acceso il riscaldamento invece dell’aria condizionata con tanti finestrini che non si aprivano”.
Ad Euclide passeggeri che protestavano per il caldo.
“Meno male che alcuni erano aperti e con la velocità abbiamo resistito ma un caldo… . Quando si è fermato ad Euclide alcuni sono usciti fuori protestando del caldo eccessivo e anomalo sul treno…tra chi si sventolava e chi cercava di capire dall’alto, dove esce l’aria, che fosse accaduto”.
Da Euclide e Flaminio torna l’aria condizionata tra i passeggeri grondanti. Dopo una bella sauna, la morte sua, in tutti i sensi.
Roma-Viterbo ferma per 2 mesi
Una linea quella della Roma Viterbo che proprio nei prossimi giorni poterà notevoli disagi agli utenti in quanto si fermerà per quasi 2 mesi, per la precisione da giovedì 10 luglio a domenica 8 settembre 2024.
I treni sono quelli relativi alla linea FL3 Roma-Viterbo del comprensorio sabatino tra: Bracciano, Anguillara Sabazia, Manziana, Trevignano Romano, Canale Monterano e Oriolo Romano. La sospensione si è resa necessaria per consentire i lavori di installazione del nuovo sistema di gestione e segnalamento ERTMS, che permetterà di aumentare la frequenza dei convogli e migliorare le prestazioni della linea.
Roma-Viterbo: i bus sostitutivi
Per tutta la durata dell’interruzione, i pendolari potranno usufruire di un servizio sostitutivo di autobus. Le fermate dei pullman a Viterbo saranno in Via dei Platani, di fronte al cimitero di Manziana. L’interruzione del servizio ferroviario causerà sicuramente disagi ai pendolari, in particolare agli studenti e ai lavoratori che utilizzano quotidianamente la linea per recarsi a Roma. Tuttavia, RFI e Regione Lazio assicurano che il piano sostitutivo di autobus è stato studiato per minimizzare i disagi e garantire un servizio adeguato alle esigenze dei viaggiatori.