Santa Marinella – Caso Mencarelli, Alina Baciu: «Stiamo dalla parte del prefetto, Tidei rispetti le regole»

SANTA MARINELLA – Ha scritto al prefetto di Roma Lamberto Giannini, che già si era espresso sulla vicenda dell’architetto Mencarelli chiedendone la rimozione, per contestare la delibera che il sindaco Tidei avrebbe voluto votare in consiglio.

La consigliera comunale Alina Baciu è poi intervenuta ieri in consiglio comunale per parlare del grave strappo istituzionale tra il sindaco Tidei e il prefetto Giannini, esortando anche la maggioranza a riflettere su quanto sta accadendo a Santa Marinella.

La Baciu ha illustrato all’assemblea il contenuto della missiva inviata al prefetto, poi ha chiesto una presa di responsabilità nei confronti del futuro della città, stigmatizzando il grave rischio legato ad un possibile annullamento delle delibere di giunta.

“MENCARELLI FIGURA ANCORA RESPONSABILE DI SETTORE” «Presidente, colleghi, sindaco – ha detto Alina Baciu durante il consiglio comunale – ho inviato una lettera al Prefetto dopo aver visto che la proposta di delibera numero 65, aggiunta all’ordine del giorno all’ultimo momento e poi ritirata dopo che avevo inviato la Pec, che porta la data del 2 luglio, indica ancora l’architetto Ermanno Mencarelli come responsabile del Settore V del Comune di Santa Marinella. Una circostanza che, come ben sapete, contrasta sia con quanto comunicato nelle scorse settimane al Prefetto dal segretario Schirmenti, che ha messo nero su bianco che Mencarelli avrebbe cessato le sue funzione dal primo luglio, sia – soprattutto – con quanto ha scritto al sindaco Tidei il prefetto di Roma Lamberto Giannini (già al vertice della Digos di Roma, dell’antiterrorismo nazionale, nonché ex capo della Polizia di Stato) che ha a chiare lettere definito «non in linea con la normativa» la posizione di Mencarelli».

“TIDEI HA SCONFESSATO IL SEGRETARIO COMUNALE SCHIRMENTI” «Alle parole del Prefetto Giannini – ha ricordato Alina Baciu – Tidei ha risposto in primo luogo sconfessando l’operato di Schirmenti, bollato come «un parere reso dal Segretario Comunale in forma dicotomizzata, parziale ed incompleto rispetto al contesto giuridico nel quale si fonda il Decreto Sindacale di Nomina» di Mencarelli, poi chiedendo un incontro con il Prefetto Giannini per illustrargli «completamente tutto il palinsesto normativo a supporto del suddetto Decreto di conferimento all’architetto Mencarelli nella giustezza del Diritto». In buona sostanza, Tidei ha praticamente «sfiduciato» Schirmenti in una dichiarazione ufficiale, senza però avviare le procedure per rimuoverle dal suo incarico (dal quale il segretario non si è dimesso dopo le parole di Tidei), per poi annunciare di volere dare una lezione di diritto a un uomo delle istituzioni con un curriculum come quello del Prefetto Giannini».
“UNO SCONTRO ISTITUZIONALE TRA TIDEI E IL PREFETTO SENZA PRECEDENTI” «Orbene, cari colleghi della maggioranza, diversi mesi fa, in questa stessa aula, vi avevo avvertito sul rischio che correva Santa Marinella se non si fosse posto un freno alla scellerata gestione da «uomo solo al comando» dell’amministrazione da parte del sindaco Tidei. Purtroppo, sono stata facile profeta, e oggi, dopo che nessuno di voi ha dato ascolto alle mie parole, ci troviamo con il Comune trascinato da Tidei in uno scontro istituzionale senza precedenti: lo scontro tra il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei e il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, riguardante la posizione del Responsabile del Settore V Ermanno Mencarelli. Uno scontro che dovrebbe fare tremare i polsi di tutti noi, visto gli importi di oltre 22 milioni di euro di PNRR in ballo e che il sindaco sta portando avanti (a nome di tutti voi) per ragioni rese ancor più incomprensibili dal recente concorso che, in teoria, avrebbe dovuto individuare il successore di Mencarelli».

“UN’ASSURDA DIFESA DI CHI NEGA GLI ACCESSI AGLI ATTI” «In un’amministrazione normale si sarebbe fatto fermare tutto e cercato di risolvere tutti insieme il problema, qui invece si va allo scontro diretto con il Prefetto di Roma in difesa di un funzionario in quiescenza da due anni, che gestisce 22 milioni di PNRR.

Si va a difesa di chi nega gli accessi agli atti dei consiglieri di opposizione come la richiesta di un sopralluogo nei locali della Passeggiata, alla Limonaia, agli importi liquidati tramite cottimi fiduciari alla ditta Mereu. Ormai, dopo più di un anno dal nostro insediamento, abbiamo capito il modus operandi di questa maggioranza ma non intendiamo rassegnarci e continueremo a pretendere il rispetto dei nostri diritti presso le sedi competenti, difensore civico, prefetto e autorità giudiziaria».

“LA MACCHINA AMMINISTRATIVA PARALIZZATA DALLA IMPUNTATURA DI TIDEI” «Colleghi – aggiunge Alina Baciu – in questo momento abbiamo la macchina amministrativa paralizzata da questa impuntatura di Tidei sulla persona di Mencarelli, uno scontro all’ultimo sangue tra il Sindaco e il Prefetto, che, vi ricordo, ai sensi dell’articolo 142 del Tuel ha il potere di sospendere un sindaco in caso di «grave e urgente necessità» relativa a «gravi e persistenti violazioni di legge». Volete veramente appoggiare il sindaco in una battaglia contro il Prefetto di Roma? Alcuni esponenti della maggioranza stanno capendo che non è possibile continuare così, e coraggiosamente hanno scelto di seguire l’opposizione in questa battaglia, che non è di parte ma una presa di responsabilità nei confronti del futuro della nostra città. Perché la priorità in questo momento non è sapere come verrà risolta la crisi di giunta che voi stessi avete creato, non è la verifica di maggioranza con incontri singoli tra sindaco e consiglieri ma il rischio pesante che grava come la spada di Damocle sul nostro ente».

“CHI SIEDERA’ NELLE PROSSIME GIUNTE DOVRA’ SANARE DELIBERE DI GIUNTA PRECEDENTI” «State discutendo su chi sarà il prossimo assessore ignorando che si corre il rischio che chi siederà nelle prossime giunte dovrà sanare delibere di giunta precedenti, esponendosi a una lunga serie di possibili conseguenze – ha concluso la consigliera – Colleghi, il rispetto delle regole non ha colore politico. Se non capite il problema siete parte del problema. Tirare a campare non è dignitoso nei confronti della vostra intelligenza e soprattutto nei confronti del futuro che garantirete alla città. Noi stiamo dalla parte del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini. E voi? Fino a dove siete disposti ad arrivare?»

LA LETTERA INVIATA AL PREFETTO GIANNINI

«Spett.le Prefetto, Nella mia qualità di consigliere comunale di minoranza del Comune di Santa Marinella, ritengo mio dovere interessarLa in merito ad una questione inerente una delibera consigliare che domani, 5 luglio 2023 ore 16.00, verrà presentata in consiglio comunale per essere votata dai consiglieri. La delibera, al suo interno, tra le varie firme apposte riporta anche quella dell’architetto Ermanno Mencarelli come Responsabile del Settore V su cui mi risulta Lei si sia già espresso, ritenendo illegittima la figura del funzionario, avendo avuto tra l’altro, rassicurazioni da parte del Segretario comunale dott. Stefano Schirmenti, che in data 1 luglio 2024 sarebbe stato sostituito con il vincitore di concorso. Allego la delibera in oggetto e Vs precedente nota. Attendo Vs solerte ed urgente riscontro. Cordiali saluti»