SANTA MARINELLA – Lo scontro tra maggioranza ed opposizione continua ad essere molto aspro. Questa volta il motivo della contesa è legato alla nota lettera inviata dal Prefetto Lamberto Giannini al sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei.
Lettera sollecitata da un semplice cittadino che lamentava il ruolo non regolare dell’architetto Ermanno Mencarelli quale dirigente del settore urbanistica perché in quiescenza.
Durante l’ultimo consiglio comunale, come prevedibile, questo è stato l’argomento o meglio il terreno di scontro tra il sindaco e l’opposizione.
Come al solito la più coriacea è stata la consigliera di Fratelli d’Italia Alina Stefana Baciu che dopo aver fatto il suo intervento ha scritto un lungo sfogo sui social dove ha raccontato di aver subito la solita reprimenda, molto simile ad una minaccia, dal sindaco Tidei:
Mi trovo una volta ancora a dover denunciare comportamenti indecorosi da parte di chi dovrebbe rappresentare le Istituzioni.
Nel corso del Consiglio Comunale del 5 luglio scorso, a margine del mio intervento a sostegno del Prefetto di Roma, sono stata nuovamente bersaglio di un attacco feroce e vigliacco, che con la politica ha ben poco a che spartire. Il sindaco, durante i lavori dell’aula, alla presenza di più testimoni, come risposta al mio intervento, dopo avermi appellata con il termine “patetica” mi ha caldamente consigliato di “stare attenta” e di occuparmi di mio figlio anzi che svolgere, come credo di fare, il mio ruolo di consigliera comunale. Voglio ricordare al Signor Avv. Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che seggo tra questi scranni rappresentando tutte le 437 persone che hanno scelto di scrivere il mio nome sulla scheda elettorale.
Questo il testo completo scritto dalla consigliera Baciu: