Con un canone di appena 3000 euro sarà affidata la palestra, una cifra talmente bassa che permetterà – forse – ai gestori di investire sull’immobile in altre modalità
VITERBO – Non c’è pace per la palestra di Santa Barbara, impianto polifunzionale sportivo che da anni occupa i pensieri delle amministrazioni che si alternano sugli scranni di Palazzo dei Priori, in questi ultimi giorni declassata dall’amministrazione a “impianto privo di rilevanza economica”.
La dicitura appare in una delibera firmata all’unanimità da tutta la giunta comunale, dove inoltre compaiono interessanti dettagli circa il canone che sarà richiesto a chi prenderà in carico la gestione della suddetta palestra: appena 3000 euro annui.
Un passo decisamente indietro rispetto a quanto veniva affermato da Chiara Frontini lo scorso febbraio in occasione della “prova luci” del centro polifunzionale, un test al quale aveva presenziato in pompa magna gran parte della maggioranza. “Sempre più vicina l’apertura della struttura sportiva che il quartiere e la città richiedevano a gran voce – scriveva la prima cittadina all’epoca – Un impegno preso, che stiamo mantenendo”.
L’impegno, ora, sicuramente proseguirà con l’affidamento della palestra. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, il bassissimo canone (nemmeno 300 euro al mese) potrà magari permettere a chi prenderà in gestione l’immobile di investire su iniziative e materiali per arricchire l’offerta destinata al pubblico di Santa Barbara e zone limitrofe. Vogliamo crederci.