SUTRI – Nella serata di lunedì 2 settembre, i Carabinieri della Stazione di Sutri (VT) hanno arrestato in flagranza di reato un ragazzo di 18 anni, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione dei reati legati alla droga.
Durante un controllo di routine, i militari hanno fermato il giovane e, nel corso di una perquisizione personale, hanno rinvenuto 55 grammi di hashish nascosti nelle tasche del ragazzo. Il giovane è stato immediatamente arrestato e condotto in caserma per ulteriori accertamenti.
Le indagini, però, non si sono fermate al semplice ritrovamento della sostanza stupefacente. I Carabinieri hanno infatti esteso la perquisizione all’abitazione del ragazzo, dove sono stati scoperti ulteriori indizi di attività illecite: un bilancino di precisione e un coltello intriso di sostanza stupefacente. Questi elementi hanno ulteriormente rafforzato le accuse di spaccio a suo carico.
Il materiale sequestrato è stato prontamente inviato alle autorità competenti per le opportune analisi. Nel frattempo, il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Viterbo, in attesa delle decisioni successive.
L’arresto di lunedì sera è un chiaro segnale della determinazione dei Carabinieri nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, in linea con le strategie di sicurezza pubblica volte a garantire un ambiente più sicuro per la comunità.
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che, secondo il sistema penale italiano, l’indagato è una persona nei cui confronti vengono svolte indagini durante l’azione penale. Come stabilito dall’articolo 27 della Costituzione, ogni individuo è considerato innocente fino a prova contraria.