Trovato morto nella stanza di un hotel del capoluogo sardo: sulla testa del 43enne una ferita, ancora in corso gli accertamenti sui motivi del decesso. Ferite compatibili con una caduta accidentale
CAGLIARI – Tragedia nel mondo del calcio. L’ex giocatore del Cagliari Andrea Capone è stato trovato morto all’interno della sua stanza d’hotel nel capoluogo sardo. Sul corpo inerme del 43enne è stata rinvenuta una vistosa ferita alla testa.
Su quanto accaduto a Palazzo Tirso sono tutt’ora in corso gli accertamenti da parte della Polizia e del medico legale per accertare le cause del decesso.
Secondo una prima ricostruzione, riportata dal quotidiano l’Unione Sarda, la ferita alla testa potrebbe essere frutto di una caduta in seguito di un malore. Inutile l’intervento dei soccorritori del 118 occorsi immediatamente nel momento in cui è stato scoperto il corpo privo di vita dell’ex calciatore che si trovava in quell’hotel in quanto la sera prima aveva partecipato alla festa organizzata da un suo amico e aveva poi deciso di restare a trascorrere la notte lì.
Andrea Capone ha legato quasi tutta la sua carriera da calciatore al Cagliari, la squadra della città dove era nato l’8 gennaio del 1981, nelle cui formazioni giovanili è cresciuto fino al debutto in prima squadra arrivato nella stagione 2000-2001 in Serie B. Dopo i prestiti al Sora in Serie C1 e al Treviso in Serie B (contribuendo alla storica promozione dei veneti nel massimo campionato italiano) è tornato in Sardegna per indossare nuovamente la maglia rossoblu questa volta in Serie A.
Capone ha inoltre indossato la maglia del Grosseto voluto nella città maremmana dall’allora presidente Piero Camilli.