MILANO – Maxi operazione della polizia di Milano che all’alba di stamani, lunedì 30 settembre, ha arrestato 19 persone, ultras delle curve di Inter e Milan.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Milano, è incentrata sugli affari relativi allo stadio San Siro: biglietti rivenduti a prezzi maggiorati, parcheggi e vendita di bibite all’interno della struttura.
A seguito degli arresti, che hanno coinvolto esponenti di spicco di entrambe le tifoserie, i capi delle due curve sono stati praticamente azzerati. Gli indagati, 16 in carcere e tre ai domiciliari, dovranno rispondere di associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione e lesioni.
Le manette sono scattate per quasi tutti i componenti del direttivo. In cella sono finiti gli uomini più in vista della Sud: i fratelli Lucci, Francesco e Luca, il loro fedelissimo Islam Hagag, il 42enne Alessandro Sticco e il 41enne Christian Rosiello. Stesso destino per gli esponenti di spicco della Nord: in cella il 39enne Marco Ferdico, suo padre Gianfranco, “Maurino” Mauro Nepi, il 39enne Matteo Norrito e “Renatone” Renato Bosetti, 54 anni.