TARQUINIA – “I cittadini ci hanno affidato un compito che impone un confronto rispettoso, nei toni come nei contenuti”. Lo afferma il presidente del Consiglio comunale di Tarquinia Alberto Blasi. “Anche nell’ultima assise del 27 settembre, i consiglieri comunali hanno mantenuto un comportamento che ha consentito di svolgere una seduta in cui si è avuta tra maggioranza e minoranza una sana contrapposizione politica, ciascuna nel rispetto dei propri ruoli, anteponendo agli interessi di schieramento quelli della città – prosegue Blasi -. Dispiace, quindi, che da parte di un consigliere comunale sia venuto meno in qualche momento questo spirito, con interventi fuori tema utili per articoli già scritti da far uscire prima della fine dell’assemblea per avere un po’ di visibilità”.
Il presidente del Consiglio comunale rivolge un ringraziamento agli imprenditori agricoli: “Sono stati approvati alcuni Pua, a dimostrazione della vitalità di un settore economico importante della città e di agricoltori che investono sul territorio e creano occupazione”. Evidenzia poi il dibattito che ha preceduto l’approvazione delle due mozioni presentate rispettivamente dal consigliere comunale Piero Rosati e dalla maggioranza: “La prima sull’autonomia differenziata; la seconda sulla pace in Palestina. Entrambe sono state discusse e approfondite con un lungo e proficuo scambio di vedute tra i consiglieri comunali”.
Infine, Blasi sottolinea come si sia instaurato un clima sereno e costruttivo fin dalla prima seduta: “Se il confronto in aula continuerà a rimanere questo, a beneficiarne saranno Tarquinia e i suoi cittadini. Farò tutto il possibile perché in consiglio comunale possano esserci dibattiti serrati ma proficui per i contenuti. Certamente lasceremo cadere nel vuoto i tentativi sterili di provocazione, mantenendo quel profilo di apertura al dialogo e di nessun timore al confronto, che ci ha caratterizzato in campagna elettorale e che ha portato alla vittoria del sindaco Francesco Sposetti”.