La cronaca ha riportato un nome noto agli appassionati di televisione e talent show: Catello Miotto, 38 anni, residente a Fano e concorrente della terza edizione di “Amici”, il celebre programma di Maria De Filippi. L’ex ballerino è stato arrestato per rapina, dopo due tentativi di furto a distanza di poche ore.
Il primo colpo è avvenuto martedì mattina, quando Miotto si è presentato all’hotel Gala, armato di cacciavite, e ha minacciato il receptionist per farsi consegnare l’incasso. Impaurito, l’addetto alla reception ha ceduto, consegnando circa 150 euro. Incoraggiato dal successo del primo furto, Miotto ha tentato una seconda rapina poco dopo, questa volta in una lavanderia in viale della Vittoria. Tuttavia, qui la situazione è degenerata: la titolare ha prontamente reagito, respingendo il rapinatore e chiudendosi all’interno del locale. La donna ha subito allertato le forze dell’ordine, dando il via alle ricerche del colpevole.
Gli agenti della squadra mobile e della volante si sono immediatamente attivati, analizzando i dati forniti dalle banche e utilizzando il sistema Targa System per tracciare il veicolo. In poche ore, l’auto di Miotto è stata individuata a Fano. Gli agenti lo hanno fermato e arrestato. Alla base dei tentativi di rapina sembrerebbe esserci il disperato bisogno di denaro, motivo che ha spinto l’ex ballerino a compiere tali atti.
Tuttavia, il nome di Catello Miotto non è nuovo alle cronache giudiziarie. Nel 2020, infatti, l’ex ballerino era già finito in carcere per scontare una pena di 2 anni e 11 mesi per violenza sessuale. Il reato risale al 2010, quando Miotto fu accusato di aver abusato dell’ex moglie di un suo amico in una località di Bagnaia, in provincia di Viterbo. L’ex ballerino si era sempre dichiarato innocente e aveva difeso la propria posizione anche in televisione, intervenendo nel salotto di Barbara D’Urso per sostenere la propria innocenza: «Non sono uno stupratore, non ho violentato nessuno».
La condanna definitiva per quel reato era arrivata dieci anni dopo, nel novembre del 2020. Nonostante le sue dichiarazioni di estraneità ai fatti, Miotto ha dovuto affrontare il carcere per quel gravissimo episodio. Ora, a distanza di pochi anni dalla scarcerazione, si trova nuovamente davanti alla giustizia, questa volta per i recenti tentativi di rapina.
La parabola discendente di Catello Miotto è segnata da episodi che lo hanno portato lontano dal successo che aveva conosciuto nei primi anni della sua carriera televisiva. Da giovane promettente ballerino, noto al grande pubblico per la sua partecipazione ad uno dei più famosi talent show italiani, a protagonista di vicende giudiziarie di grande gravità, il crollo personale e professionale di Miotto è tanto drammatico quanto evidente.