Ieri l’inaugurazione dell’evento mondiale dove i grandi del mondo prenderanno l’impegno di difendere i più deboli
PERUGIA – E’ entrato nel vivo il primo G7 della storia dedicato alla disabilità e all’inclusione, tre giorni molto intensi che vedranno salire sui palchi di Assisi e Perugia non solo 160 delegati dei “potenti” della Terra, ma anche oltre 100 associazioni e migliaia di persone affette da disabilità, tra giovani e adulti, che racconteranno la loro esperienza al mondo.
Dopo la giornata inaugurale svoltasi ieri ad Assisi, oggi il G7 prosegue a Perugia dove si lavora alla carta di Solfagnano che giovedì sarà consegnata a papa Francesco. Su questa saranno messe nero su bianche anche le otto priorità per le quale i Paesi del G7 (Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Giappone e Canada) si impegneranno ad agire, sostenendo politiche non teoriche ma concrete, per migliorare l’inclusione e valorizzare ogni individuo.
Proprio in Umbria, come ricordato in occasione della tre giorni dalla presidente della Regione Donatella Tesei, partirà la sperimentazione del “Progetto di vita”. Un sistema giudicato innovativo per approcciarsi differentemente e con maggiore efficacia alla disabilità e all’assistenza sanitaria e che vorrà, tra l’altro, valorizzare al massimo le risorse a disposizione per raggiungere una “concreta inclusione nella realtà sociale, economica e civile” delle persone con disabilità.
Il G7 dedicato a disabilità e inclusione è stato fortemente voluto dal ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. “Un evento che abbiamo voluto concreto, inclusivo e partecipato – ha spiegato il ministro – Iniziamo un percorso per rimettere al centro delle agende di tutti i Paesi i temi dell’inclusione e della disabilità, rafforzare gli sforzi di ogni Paese per l’accessibilità universale, principio cardine della Convenzione ONU, e garantire ad ogni persona la piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”.
Il 16 ottobre al Castello di Solfagnano, alle 10.30, si svolgerà la riunione ministeriale, con la partecipazione dei Ministri del G7+UE e dei Paesi dell’outreach (Tunisia, Kenya, Sud Africa, Vietnam) e verrà adottata la Dichiarazione finale, La Carta di Solfagnano. Sempre per domani, è attesa per le 12.30 la conferenza stampa congiunta di tutti i Ministri. Si tratterà questo dell’ultimo appuntamento prima di quello finale di giovedì 17 quando la delegazione dei ministri verrà ricevuta dal Santo Padre in Vaticano. “Si tratterà di un momento emozionante nel corso del quale consegneremo al Papa la Carta di Solfagnano”, ha precisato il ministro Alessandra Locatelli.