TARQUINIA – Per la 13esima edizione delle Giornate Fai d’Autunno, sono state 662 le persone che hanno visitato, a Tarquinia, la Tomba degli Scudi.
Parliamo di un gioiello etrusco restaurato tra il 2016 e il 2018 grazie a un contributo assegnato a seguito della settima edizione dei Luoghi del Cuore e al cofinanziamento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, a cui si sono aggiunti altri piccoli contributi ricevuti da partner locali.
“Questi due giorni di apertura si chiudono con grande soddisfazione e confermano l’entusiasmo verso questa iniziativa e l’affetto verso uno dei beni artistici più preziosi di Tarquinia – afferma la capodelegazione del Fai Viterbo Lorella Maneschi -. I volontari hanno svolto un lavoro encomiabile. Rivolgo poi un ringraziamento particolare al Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, nella figura del direttore Vincenzo Bellelli e dei dipendenti, per averci affiancato con grande professionalità; e all’Aeopc, con il presidente Alessandro Sacripanti e i volontari, per aver garantito un importante supposto logistico e organizzativo”.