In gara 39 squadre provenienti da tutto il mondo e 12 vini in assaggio
BORDEAUX – Per la prima volta l’Italia vince il Campionato del mondo di assaggio alla cieca, organizzato da La Revue du Vin de France – la prestigiosa “guida verde” del vino francese primeggiando su altre 38 nazioni nella competizione tenutasi a Bordeaux, al Château Dauzac di Margaux. 39 le squadre in gara che hanno assaggiato 12 vini di tutto il mondo.
Tanti i sorsi “al buio” con la missione di indovinare vitigno, bland, paese d’origine, denominazione e perfino annata. Nella squadra italiana Andrea Podazza, psicologo di professione ma appassionato di vini, ha detto al Gambero Rosso che il fattore chiave di questo successo “è soprattutto la perseveranza. Siamo stati fortunati”. La squadra composta da Miguel Angel Lopez, Clémence Barraud, Luis Alberto Villarreal oltre a Podazza fa assaggi alla cieca da quasi dieci anni. L’allungo sugli avversari all’ottavo vino, un iberico della Vega Sicilia individuato grazie grazie all’intuizione dell’unica donna della squadra. «Eravamo partiti su una syrah. Clémence Barraud ha scovato il tempranillo » spiega Pierre-Yves Charlier al Gambero Rosso. L’Italia ha così totalizzato 168 punti, posizionandosi in prima posizione davanti a Svizzera e Taiwan, seconde a pari merito con 140 punti, a seguire il Giappone con 138 punti, Lussemburgo 13° posizione, Francia al 28° posto.