Civitavecchia – Cade sul lungomare e un batterio gli causa l’amputazione di tutti e quattro gli arti, attivata una raccolta fondi per le protesi

CIVITAVECCHIA – La storia è di quelle che fanno venire i brividi solo a pensarci. Tutto è successo lo scorso 15 agosto, a Civitavecchia. Ivo Filipov, di 50 anni, residente a San Liberato, nei pressi di Orte, stava passeggiando con  la sua famiglia sul lungomare di Civitavecchia quando, per una banale caduta, si è ritrovato a terra.

Un episodio come tanti, almeno come poteva sembrare inizialmente. In realtà quella maledetta sera inizia il calvario dell’uomo che, in pochissimi mesi, ha visto cambiare completamente la sua vita.

Un batterio, infatti, ha iniziato a farsi strada nel suo corpo e, in maniera subdola, piano piano, gli ha diffuso un’infezione devastante.

Questo il racconto della moglie raccolto, qualche tempo fa dal quotidiano Umbria On: «Eravamo a Civitavecchia – racconta la donna -, quando Ivo è scivolato sul lungomare provocandosi un’escoriazione al ginocchio. L’ho disinfettato subito e sembrava tutto a posto, poi dopo una settimana è stato medicato in farmacia. La sera di sabato 24 agosto mi sono accorta che qualcosa non andava, i suoi occhi erano diventati gialli, ho chiamato il 118 e da lì è iniziato il nostro calvario. A causa dello shock settico è stato ricoverato in terapia intensiva, dove gli è stato indotto il coma farmacologico perché questo maledetto batterio gli ha danneggiato gli organi vitali. È stato per un po’ di tempo aiutato dal polmone artificiale, dal ventilatore e dalla dialisi».

Poi «con l’aiuto di tutta l’equipe, medici e infermieri, e anche con una mano da lassù, è tornato miracolosamente fra noi».

Solo che i sanitari per salvargli la vita hanno dovuto adottare delle decisioni irreversibili: sono stati costretti, infatti, ad amputargli tutti e quattro gli arti.

E’ inevitabile che, da quel momento, la vita dell’uomo e dei suoi familiari sia stata inevitabilmente compromessa.

La moglie però non si è lasciata abbattere da questa tremenda tragedia, ed ha avviato una campagna su Gofundme per raggiungere una somma tale da poter donare delle protesi a suo marito e restituirgli, così, almeno una porzione di “normalità”.

 

Questo è il link dove poter effettuare le donazioni: https://www.gofundme.com/f/una-speranza-per-ivo