La donna che vive a Valentano era con lui quando è improvvisamente morto d’infarto
VITERBO – Omaggio a Pino Daniele. Doveva essere trasmesso nella puntata di domenica 15 dicembre a “Domenica In” un ricordo del cantante napoletano, ma saltato, secondo quanto riportato dalla conduttrice Mara Venier, «per sopraggiunte priorità».
In realtà, secondo alcune indiscrezioni raccolte da Il Corriere della Sera, per ben più gravi motivazioni che hanno portato la conduttrice ad annullare tutto.
Ospite della puntata doveva essere Amanda Bonini, l’ultima compagna di Pino Daniele che vive in un paese del Viterbese, e che avrebbe dovuto ripercorrere la vita del cantautore insieme al giornalista Pietro Perone, autore del libro “Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica, dal Mascalzone latino a Giogiò”.
Ma all’origine della cancellazione del ricordo del musicista ci sarebbe stata la telefonata (‘durissima’ dicono) che Fabiola (moglie di Pino Daniele) avrebbe fatto a Mara Venier, in cui ‘invitava’ la Rai e Domenica In a non dare spazio alla donna, per cui si è dichiarata pronta anche ad una diffida legale.
La conduttrice avrebbe quindi preferito annullare la partecipazione e posticipare il ricordo per non trasformare un omaggio in una zuffa.
‘E’ una mia decisione, me ne assumo la responsabilità’, le parole della conduttrice.
Nella telefonata Fabiola Sciabbarrasi avrebbe insistito anche sul grande dolore che la presenza di Amanda avrebbe arrecato alle figlie. Così Mara Venier ha cancellato tutto.
Nonostante non avesse divorziato dalla moglie, Il cantautore viveva da qualche tempo con la Bonini ed era con lei nella folle corsa verso l’ospedale quella sera del 4 gennaio 2015 quando il suo cuore ha smesso all’improvviso di battere a soli 59 anni.
All’origine dell’astio della moglie di Daniele, l’accusa verso la Bonini di averle portato via il marito.
Cosa che la donna smentisce attraverso un post, dopo la partecipazione saltata al programma domenicale.
“…No comment… Per rispetto nei confronti di Pino e della mia dignità tengo a precisare che la nostra storia è iniziata quando si era già separato e viveva da diversi mesi da solo nella casa di Roma in zona Prati”.
C’è anche un post scriptum: “Chi mi conosce sa che io non faccio guerre…”.
La Bonini precisa ulteriormente in un altro post: “Il nostro intervento voleva essere la valorizzazione dei messaggi educativi contenuti nei versi di Pino, in linea con la mia professione di docente e di formatore in Didattica delle Emozioni…”.
Nel libro di cui avrebbe parlato in trasmissione anche il ricordo del primissimo incontro con il cantante napoletano.
“All’epoca – a suo dire – Pino Daniele era piuttosto abbottonato e chiuso dal punto di vista amoroso, dopo le ultime delusioni. Poi piano piano si è sciolto, aprendo il suo cuore al nostro amore, purtroppo terminato troppo presto”.
B.F.
