Viterbo – Parcheggio interrato a Pratogiardino, l’idea piace alla maggioranza: via agli studi di fattibilità

Un emendamento presentato dal PD permette, almeno per il momento, di “sognare a occhi aperti”

VITERBO – Una possibile rivoluzione è quella rappresentata dalle possibilità, presentata dal PD con un emendamento al DUP (Documento unico di programmazione), per l’avvio di studi per la realizzazione di un parcheggio interrato sotto Pratogiardino.

Un emendamento che è piaciuto anche all’amministrazione e che non è dispiaciuto nemmeno al resto dell’opposizione (Lega e Fratelli d’Italia in primis, anche se è stato fatto notare che l’aspetto economico non sarà di certo inferiore a quello che era stato previsto per realizzarne uno sotto il Sacrario), che si è astenuta senza però “bloccare” i lavori.

A mettere nero su bianco che anche la giunta sia consapevole come a Viterbo siano necessari ulteriori posti auto a servizio del centro storico è stato l’assessore Emanuele Aronne, che ha reputato anche l’idea di un parcheggio interrato a Pratogiardino, che possa addirittura essere collegato con un tunnel alla Rocca Albornoz e Piazza della Rocca: “un’opera urbanistica rivoluzionaria”.

Aronne, tuttavia, ha espresso anche forti dubbi sulla possibilità di realizzazione. I problemi, infatti, sono molti: futura reperibilità di fondi per la realizzazione, presenza di possibili “barriere” come una presunta tagliata etrusca al di sotto di Pratogiardino e via del Pilastro e stabilità, anch’essa da verificare, delle fondamenta di Rocca Albornoz.

L’assessore ha poi ribadito che anche il parcheggio del Sacrario non è ancora stato escluso poiché la sua progettazione è ancora presente nel piano triennale e “se dovessero venire fuori dei fondi per la sua realizzazione” potrà ancora essere prese in considerazione.

Il sogno, tuttavia, è piacevole e il semplice fatto che il comune di Viterbo comincerà a pensarci con delle valutazioni tecniche, è già di per sé un passo importantissimo.