Tuscia – 100 milioni di euro per minori e famiglie in difficoltà, i sindaci di FdI: “Previsione di portata storica”

VITERBO – Il fondo statale di sostegno alle spese di carattere sociale, sostenute per provvedere all’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, trova il plauso unanime di molti sindaci della Tuscia.

“Accogliamo con estremo favore la notizia del fondo da 100 milioni di euro, già destinato al sostentamento della parte corrente dei comuni per l’affidamento di minori e famiglie in condizioni di fragilità, come recentemente approvato in seno alla finanziaria licenziata dal Governo Meloni”.

Così i sindaci Stefano Bigiotti (Valentano), Luca Profili (Bagnoregio), Giuseppe Cesetti (Canino), Luca Beraldo (Celleno), Luca Giampieri (Civita Castellana), Roberto Camilli (Soriano nel Cimino), Teresa Pasquali (Vejano), Matteo Amori (Sutri), Simona Fabi (San Lorenzo Nuovo), e Vincenzo Girolami (Castel Sant’Elia).

“Si tratta di una previsione di portata storica, che va a sostenere finalmente gli enti locali in quelle spese che maggiormente intaccano il titolo Primo dei bilanci locali, rendendo particolarmente arduo il lavoro del sindaco e delle amministrazioni elette, specie nei comuni di più minute dimensioni”.

Dopo anni di richieste cadute nel vuoto, come spesse volte avanzate anche dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), il Governo si è assunto l’onere e la responsabilità delle comunità locali, trovando e rendendo disponibili quelle risorse tanto attese da tutti i territori italiani. Una misura che si aggiunge anche all’incremento del fondo di solidarietà comunale per ulteriori 56 milioni di euro ed allo sblocco del turnover al 100%.

“L’insieme delle misure rivolte agli enti locali soddisfano le esigenze dei comuni – spiegano i sindaci -. Per la prima volta, i primi cittadini possono dirsi interlocutori privilegiati del Governo, che ha deciso di mettere al centro della sua azione riformatrice i territori. Ciò ad ulteriore testimonianza dell’attenzione e della sensibilità adottata dall’Esecutivo Meloni verso le comunità locali”.