Brescia – Condizioni gravissime per la bambina di 3 anni colpita da proiettile di pistola trovata in casa

Il padre indagato per omessa custodia dell’arma

GARDONE VALTROMPIA (BS) – Restano gravi le condizioni della bambina di tre anni che ieri pomeriggio a Gardone Valtrompia, nel Bresciano, è rimasta ferita da un colpo di pistola partito accidentalmente dalla pistola del padre. La piccola è stata sottoposta all’ospedale di Bergamo ad un intervento chirurgico alla testa e attualmente si trova in terapia intensiva. Le condizioni sono ritenute disperate. Sulla dinamica che ha portato una bambina di tre anni a ferirsi con un colpo di pistola partito dall’arma del padre non ci sono ancora certezze.

Erano all’incirca le 16 dell’1 gennaio quando la bambina di 3 anni è stata raggiunta alla testa da un colpo della pistola che stava maneggiando. L’incidente si sarebbe verificato sul giardino della villetta di Gardone Val Trompia dove la piccola vive con i genitori e la sorellina di 5 anni. Al momento, non è ancora chiaro se al momento dello sparo la piccola fosse sola oppure no.

Si tratterebbe di un colpo partito accidentalmente dall’arma del padre, regolarmente detenuta, che l’uomo pare tenesse carica – così ha riferito ai carabinieri -per paura dei ladri.

Non è chiaro come la pistola possa essere finita nelle mani di una piccina e soprattutto gli investigatori devono capire se sia stata la stessa bimba di tre anni a premere inavvertitamente il grilletto o se sia stata la sorellina di due anni più grande, che al momento della tragedia era con lei nel giardino della villetta.

La Procura di Brescia ha iscritto il padre nel registro degli indagati con l’ipotesi di lesioni colpose e omessa custodia dell’arma. (immagine d’archivio).