La società “transalpina” in passato ha fatto dei sopralluoghi che gli hanno permesso addirittura di preparare un computo metrico e predisporre una formale “manifestazione di interesse”. Attesa per la pubblicazione del bando
TARQUINIA – La mega area del campeggio di proprietà dell’Università Agraria di Tarquinia, in località Spinicci pineta di Gregorio, dopo essere stato cannibalizzato (a causa dell’abbandono dei precedenti gestori morosi) è in procinto di essere nuovamente assegnato.
Un’area immensa. La più grande del litorale nord di Roma.
Affidarlo aiuterà l’ente a risanare in parte o tutto il disastroso bilancio ereditato dal presidente dell’agraria Alberto Riglietti che, in evidente stato di grazia, ha fatto entrare in maggioranza il gruppo antagonista di Roberto Fanucci che fa capo al consigliere di opposizione Renato Bacciardi che a sua volta “controlla” (politicamente) l’ex presidente dell’Università Agraria Alberto Tosoni.
La fretta di assegnare l’area di campeggio è data anche dall’anomala quanto strana offerta fatta dal gruppo francese che confina con il campeggio dell’agraria e cioè l’Europing 2000 che si trova a Riva dei Tarquini.
L’offerta è sicuramente molto golosa per la cifra offerta all’Università Agraria che però, per assegnare la gestione, deve ricorrere ad un bando europeo. Questa la proposta:
EUROPING 2000 S.R.L. - MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE CAMPEGGIO E AREA SOSTAUn canone d’affitto annuo da 250mila euro per i primi 5 anni, poi 100mila per i successivi 10 e dal 16° in poi si ritorna a 150mila euro ma non si capisce fino a quando. Venti, trenta, cinquanta o 99 anni?
Una cifra spropositata se si pensa alla tipologia di intervento strutturale e di riallineamento di cui l’area necessita.
Considerando gli spazi e la tipologia delle “casette” o “bungalow” che saranno installati si potrebbe tranquillamente ipotizzare una vera e propria lottizzazione abitativa a cento metri dalla spiaggia.
La “manifestazione d’interesse” a firma del procuratore legale dell’Europing 2000, Alessandro Sampietro, ci ha davvero incuriositi.
Già perché Santopietro parla di “sopralluogo effettuato con il tecnico di fiducia“. Di questo sopralluogo, o meglio, dei ripetuti sopralluoghi avevamo dato risalto in passato quando l’allora presidente Alberto “Bebo” Tosoni, oggi consigliere comunale di opposizione, aveva fatto a sua volta dei sopralluoghi sull’area della “Pineta di Gregorio” ma non rivelò mai con chi e perché.
Sopralluoghi effettuati ovviamente con imprenditori interessati a rilevare il camping di proprietà dell’agraria, non giustificati, e soprattutto effettuati con persone che hanno avuto la possibilità e tempo per vedere lo stato delle cose e studiare a fondo le carte topografiche e amministrative dell’area.
Mesi che possono essere determinanti per aggiudicarsi la gestione del camping ovviamente. Non si può parlare di turbativa d’asta per il momento e comunque bisognerà attendere la pubblicazione del bando da parte dell’Università Agraria e sperare che non sia “cucito” in modo tale da scoraggiare altri potenziali gruppi interessati.
Bene hanno fatto i consiglieri di maggioranza a chiedere che venga fatto uno studio proprio e non affidarsi a quando “detto e scritto” o prendere per buono il lavoro dell’architetto Leonardo Maria Proli.
computo metrico del campeggio spinicci proli