Viareggio – Il carro allegorico delle polemiche su Giorgia Meloni porta la firma (anche) del caprolatto Luca Cristofori

Nel laboratorio di Caprarola realizzati i costumi. Insieme a lui, il fotografo Stefano Marigliani, a immortalare l’evento

VIAREGGIO – Si è alzato ieri il sipario sul carnevale di Viareggio. La satira politica, da anni abbandonata, torna protagonista specialmente sui carri di prima categoria con Alessandro Avanzini e il suo carro ‘Per una sana e robusta Costituzione’ che vede la premier intenta a togliersi (o mettersi) un paio di pantaloni militari, con la fiamma tricolore ad altezza pube, tra mimica e teatralità.

Dietro di lei “dall’alto dei cieli”  il Cavaliere Silvio Berlusconi che sorride con tanto di aureola. Il riferimento è al premierato e alla riforma della costituzione da entrambi evocata, intorno a loro scheletri (del passato) che ballano su musiche anni ’40 curate da Ugo Bongianni, arrangiatore di Mina.

A realizzarlo, tra i tanti artisti, c’è anche un po’ di Tuscia.

A firmare i costumi (ideati insieme al costumista di film d’epoca e serie di successo, Tiziano Musetti)  che hanno accompagnato e sovrastato il carro “meloniano”, Luca Cristofori, fashion e body designer, che dal suo laboratorio di Caprarola, ha dato vita ad  ogni singolo costume creato da zero, rigorosamente a mano e con misure personalizzate “al centimetro” , tra questi il Trio Lescano e le suore cappellone ai piedi della Giorgia nazionale e tutto il gruppo di maschere sotto al mastodontico carro di circa 16 metri.

Passione, talento e creatività, alla maniacale ricerca di perfezione, qualità e ricercatezza dei tessuti, per vestiti realizzati come una volta, contro ogni omologazione seriale, sono i principi che fanno muovere le mani di Luca, che vanta anche la realizzazione delle divise di majorettes e bande italiane.

Ad accompagnarlo in questa sua prima esperienza il fotografo professionista, Stefano Marigliani, di Carbognano, anche per lui la prima volta alla famosa manifestazione.

“Un’esperienza incredibile e pazzesca, mi ha meravigliato lo studio che c’è dietro  ogni singola produzione. E poi la maestosità dei carri è qualcosa che toglie il fiato”.

Immancabili anche le polemiche. In particolare per il carro di Giorgia Meloni e quella fiamma tricolore ma si sa, la satira è così, un lavoro che ha centrato l’obiettivo.