L’Unitus perde appeal: è snobbata da quasi il 50% degli studenti viterbesi

Quasi la metà degli studenti preferisce altre università a causa di un’offerta formativa giudicata inferiore a quelle di altri atenei

VITERBO – Perde appeal l’Università degli Studi della Tuscia, in particolar modo da parte degli stessi abitanti della Provincia di Viterbo che sembrano preferire altri atenei a quello viterbese.

A decretare la dura sentenza è un recente studio dell’Università di Bergamo, dedicato alla “mobilità studentesca”, che è apparso tra le pagine del Sole24Ore. Stando ai dati raccolti, il 47,7% dei viterbesi preferisce studiare altrove, snobbando l’Unitus e tutti suoi Dipartimenti per altre facoltà ritenute migliori come offerta formativa e possibilità nel mondo del lavoro.

L’Unitus non regge assolutamente il confronto con le competitor “locali”, come l’Università di Siena e quella di Perugia, dove rispettivamente si registra solo il 20.9% e il 22.3% degli studenti fuori sede.

Anche sul piano dell’offerta formativa, l’indagine pubblicata sul Sole24Ore conferma che gli studenti di tutta Italia (e quindi anche i viterbesi) preferiscono università fuori sede perché “dotate di una migliore offerta”. Solo il 7.5% infatti si trasferisce per necessità, mentre il restante 92.5% lo fa per accedere a corsi giudicati migliori.

Inutile fare paragoni con le Università romane, come La Sapienza, che restano tra le migliori in classifica e facilmente accessibili, per distanza e collegamenti, agli studenti del Viterbese, provocando una vera e propria emorragia di iscritti per l’Università degli Studi della Tuscia.